Un piano di riassetto dell'emergenza territoriale che preveda, come previsto dall'accordo firmato tra Asl e sindacati nell'ottobre 2013, oltre alla chiusura della centrale del 118, il rientro degli infermieri impegnati a Firenze. E' quanto chiede la Cgil Funzione Pubblica che interviene sulla scorta delle polemiche legate alla soppressione della centrale pratese del 118 e al suo accorpamento con Firenze. “Il problema – spiegano dal sindacato – non è se è più opportuno appoggiarsi a Firenze, piuttosto che a Pistoia, ma lavorare ad un nuovo e più efficiente sistema di emergenza territoriale che dovrà essere ripensato rapidamente e che, a nostro avviso (e non da adesso) rappresenta la vera questione. Chiediamo altresì – prosegue la nota – alle aziende Asl, di garantire che le procedure di passaggio siano svolte in totale sicurezza per i lavoratori e per i cittadini di entrambe le province, e che vengano dissipate in modo inequivocabile i dubbi generati da tutte queste dichiarazioni fuorvianti”.
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