La Fondazione Cassa di Risparmio di Prato continua il suo impegno per dare sostegno a chi è stato maggiormente colpito dalla crisi collegata all’emergenza Covid destinando 20mila euro per per sostenere le famiglie nell’acquisto dei libri scolastici e circa 80 mila per supportare le associazioni di volontariato sociale del territorio che seguono ogni giorno centinaia di casi di persone in difficoltà.
I 100mila euro rientrano in un pacchetto di 300mila (100 mila euro sono stati erogati per l’emergenza abitativa ) nell’ambito del Progetto Insieme in collaborazione con il Comune di Prato e con l’associazione Spes Docet e utilizzati sulla base delle necessità del territorio: “I libri per la scuola – sottolinea il presidente Franco Bini – non devono mancare a nessuno. Sappiamo tutti che le conseguenze della pandemia colpiscono pesantemente i bambini e i ragazzi per questo abbiamo un’attenzione speciale a quella che purtroppo è stata definita un’emergenza educativa”.
Oltre ai 300 mila euro erano stati utilizzati in marzo per l’emergenza sanitaria e finalizzati all’acquisto di macchinari e supporti per il Santo Stefano, la Fondazione ha proseguito il suo impegno statutario ordinario che l’ha portata a stanziare per il 2020 circa 900 mila a supporto delle iniziative della comunità locale. Nel 2019 circa 367 mila euro sono andati a enti e soggetti che si occupano di istruzione; 310 mila per progetti connessi a beni e attività artistiche e culturali; altri 206 mila euro per iniziative di volontariato e solidarietà sociale.
Centomila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio per l’acquisto di libri e per le associazioni di volontariato
20mila euro per per sostenere le famiglie che hanno difficoltà a comprare i testi scolastici 80mila per il volontariato sociale del territorio che segue ogni giorno centinaia di casi di persone in difficoltà
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