Due patologie croniche, l’emicrania e l’epilessia, e la loro evoluzione nel passaggio dall’età pediatrica a quella adulta al centro di un progetto pilota dell’ospedale Santo Stefano di Prato. All’interno del presidio ospedaliero è stato individuato un team di riferimento formato da specialisti in neurologia peditrica e un team dedicato alla neurologia dell’adulto che laboreranno in un ambulatorio congiunto effettuato da specialisti della Epilettologia e Neurofisiologia clinica infanzia e adolescenza e della Neurologia di Prato con competenze specifiche per epilessia ed emicrania . Le attività saranno modulate in base alla complessità della patologia e alle esigenze del giovane paziente in un’ottica di responsabilizzazione ed autonomia. Il progetto, presentato nei giorni scorsi, nasce dalla necessità di progettare e strutturare i percorsi di trasizione per i pazienti affetti da questo tipo di patologie neurologiche croniche particolarmente rilevanti nel periodo dell’adolescenza dove i giovani attraversano rapide modificazioni sul piano biologico, pscologico, cognitivo e sociale. La scarsa attenzione ai bisogni sanitari in questa fase delicata porta all’abbandono, nel 50% dei casi, delle terapie. “L’ambulatorio deriva da un’attenta analisi dei professionisti del settore che hanno rimodulato l’intervento, adesso in continuità, al fine di non interrompere la cura al passaggio dall’età adolescenziale a quella adulta – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali, Sandro Malucchi– una buona organizzazione per rispondere a un bisogno complesso. E’ così che si fa assistenza e cura nel migliore dei modi”.
Al Santo Stefano un ambulatorio dedicato alle patologie neurologiche croniche di bambini e ragazzi
Il progetto pilota, dedicato a chi soffre di epilssia e emicrania, fornirà supporto nella delicata fase del passaggio dall'età pediatrica a quella adulta
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