Una ricetta all’insegna del risparmio, ma anche piuttosto inconsueta ed originale…. per non rinunciare agli effetti antibatterici, antinfiammatori, antiossidanti, depurativi e rimineralizzanti del cavolo! Una curiosità: il cavolo, noto sin dall’antichità, era considerato sacro dai Greci; i Romani lo utilizzavano per curare le più svariate malattie e lo mangiavano crudo, prima dei banchetti, per aiutare l’organismo ad assorbire meglio l’alcool…
Ingredienti:
-300 gr di gnocchetti sardi
– le foglie di un cavolfiore
– scamorza affumicata
– 1 aglio
– olio d’oliva
– passato di pomodoro
Preparazione: (vedi tutte le foto):
Staccare le foglie croccanti del cavolfiore e metterle a bagno per un po’; sciacquatele, sbollentatele per pochi minuti in una pentola con acqua salata e mettetele a raffreddare su un tagliere. In una padella con un po’ di olio mettete a soffriggere delicatamente l’aglio tritato finemente, aggiungete il passato di pomodoro e fate cuocere per 5-7 minuti. Nel frattempo tagliate a pezzetti le foglie di cavolfiore ormai raffreddate e aggiungetele in padella con il pomodoro. Portate a cottura il pomodoro. Nel frattempo mettete a cuocere gli gnocchetti in abbondante acqua salata, scolateli e saltateli in padella con il condimento di pomodoro e foglie di cavolfiore. Impiattare e servire cospargendo la pasta ancora caldissima con la scamorza grattugiata… che vedrete sciogliersi in modo molto invitante!! Buon appetito!
La Ghiotta Freudiana
in collaborazione con www.ideericette.it