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Un ‘Hub dello Sport e dell’Innovazione’ e voucher per i giovanissimi: le idee di Enrico Romei per rilanciare lo sport in città


Ampia partecipazione per il 'think tank' dedicato al futuro delle associazioni sportive a Prato organizzato dal candidato consigliere della lista civica Questa è Prato Bugetti


Stefano De Biase


Numerose proposte concrete per lo sport in città, pronte per essere messe in pratica. Di questo si è parlato nell’incontro “La cultura dello sport che ridisegna la città”, l’evento organizzato da Enrico Romei, consigliere comunale uscente e candidato nella lista ‘Questa è Prato Bugetti’ che sostiene la candidatura a sindaca proprio di Ilaria Bugetti.

“Sono molto soddisfatto – commenta Romei – per la presenza e la riuscita di questo momento di co-progettazione dello sport pratese. Oltre alla nostra candidata sindaco, Ilaria Bugetti, il sindaco uscente Matteo Biffoni, il vicesindaco Simone Faggi e gli assessori Ilaria Santi (scuola, ndr) e Flora Leoni (sicurezza, ndr), sono state davvero tante le persone intervenute per lavorare al piano di sviluppo dello sport cittadino, con idee e bisogni provenienti da mondi diversi”.

Per Romei, allenatore e giocatore di rugby – oltre che formatore sportivo e insegnante di educazione fisica a scuola e al corso di laurea di Scienze Motorie – lo sport rappresenta uno dei capisaldi della sua attività politica, un volano per le numerose dinamiche legate allo sviluppo del territorio e della sua comunità. “L’evento ha dato conferma di quanto lo sport possa portare innovazione nei vari ambiti che costituiscono lo sviluppo cittadino, non solo sul piano urbanistico – sottolinea Romei –. Ai 5 tavoli tematici – impiantistica, scuola e formazione, turismo ed eventi, outdoor e benessere e inclusione e promozione – si sono sedute persone di esperienza e vissuto completamente diverso, dal ricercatore universitario al genitore, dal tecnico di club al presidente, all’esperto di marketing sportivo. Il lavoro di discussione e sintesi, partito dai bisogni di ciascuno, ha generato idee molto stimolanti che adesso restituiremo ai partecipanti e alla città”.

All’evento ha partecipato ancje Fondazione Sportcity con il suo presidente Fabio Pagliara, think thank sportivo apolitico che sviluppa e implementa linee di azione dedicate alle pubbliche amministrazioni. Sportcity fornisce infatti strumenti e competenze di aiuto ad un comparto, quello pubblico sportivo, spesso privo di competenze specifiche in termini di progettazione, promozione e formazione: prerequisiti questi necessari per una progettazione strategica urbanistica dello sport cittadino, ma anche elementi richiesti dalle società e dalle famiglie, sempre più veloci nel mutare i propri bisogni in termini di movimento, sport e sviluppo di comunità praticante.

“Gli obiettivi che ci siamo dati con le persone che hanno condiviso questa nuova modalità di interazione – sottolinea Romei – sono molti e prioritari, ma penso che gli elementi strutturali da cui partire siano dotare Prato di un piano strategico di analisi dei bisogni dello sport e la creazione di un Hub dello Sport ed Innovazione, un nuovo modo di progettare che possa fornire risposte maggiormente efficaci nel presente e anticipare le esigenze del futuro. L’Hub dello sport fornirà quei servizi e quelle competenze necessarie a realizzare bandi, creare progetti di partenariato pubblico privato e servizi specifici legati allo sviluppo del mondo sportivo, intercettare idee e modelli di pratica sportiva urbana e turistica, azioni realizzate da personale dedicato il cui costo sarà sostenuto dai proventi dei bandi stessi come accade per l’ufficio Europa e per le progettualità Prisma e Prisma Lab. In un momento in cui la pubblica amministrazione soffre nello stabilizzare risorse interne, andremo così ad aumentare la cilindrata dei servizi che il comune potrà erogare verso società, cittadini e famiglie”.

Poi Romei aggiunge. “Tra le necessità di brevissimo periodo è emerso sia necessario velocizzare la realizzazione degli impianti sportivi, incentivando spazi privati ad uso pubblico e il coinvolgimento di questi ultimi nell’investire su impianti pubblici attraverso il progetto di finanza, elemento che permette di estendere le concessioni e di accelerare le operazioni di manutenzione terza – conclude il candidato al consiglio comunale -. Il cambio di paradigma sull’assegnazione è un altro punto essenziale: senza casa club e sport non possono sviluppare ed è per questo necessario cambiare le modalità di assegnazione anche delle palestre scolastiche, identificando spazi per la performance, per lo sviluppo e per la promozione di base. Altre priorità sono la nascita di un portale informativo dedicato alle famiglie, attraverso cui conoscere le offerte formative presenti in città, e uno strumento dedicato allo sport inclusivo, che permetta di capire quali sono le esperienze già presenti sul territorio e al contempo metta le basi per un partenariato tra società sportive, enti del terzo settore e risorse della pubblica amministrazione che sia censito, sostenibile e duraturo. Importante anche il focus sulla sostenibilità di pratica, con la creazione del voucher per la prima sportivizzazione (dai 5 ai 9 anni), da realizzare attraverso il partenariato tra pubblico e soggetti quali fondazioni, enti di sussistenza e aziende con spiccata vocazione al benessere sociale, e l’investimento sulla formazione e sul lavoro sportivo con Prato Città Universitaria dello sport, con l’obiettivo nel mandato di portare al Pin una Laurea magistrale o un master di Scienze Motorie, ulteriore opportunità per portare in città risorse ed eventi dedicati”. “Sarei orgoglioso di essere rieletto – conclude Romei –, proveremo a realizzare quanto progettato e sono sicuro che Prato abbia tutte le caratteristiche per diventare una città dove lo sport è di tutti e per tutti, con obiettivi ambiziosi che richiedono dedizione, impegno e lavoro pancia a terra per i prossimi 5 anni!”.

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