“Sono Lorenzo Marchi, amo Montemurlo e sono convinto che tutto non vada bene come ci vorrebbero raccontare. Per questo sulla scheda troverai un’alternativa di governo. Ho iniziato a interessarmi della politica molti anni fa, poi mi sono dedicato al lavoro – ho una mia impresa – e alla famiglia, con mia moglie. Sono convinto che si possa e si debba fare la politica con l’indipendenza economica così da non dover sottostare ai diktat di partito. Quando mi è stato chiesto di correre come sindaco nella città in cui sono cresciuto non ci ho pensato su due volte e mi sono reso subito disponibile, a una condizione: unità del Centrodestra e apertura al mondo civico perché allargare è l’unico modo per vincere. Da imprenditore mi metto al servizio di una terra d’impresa cercando però di fare sintesi tra sviluppo e tutela di un territorio e di un paesaggio che possono linfa per un turismo sostenibile”. Si presenta così il candidato sindaco del centrodestra Lorenzo Marchi, che domani, mercoledì 22 maggio sarà protagonista alla Misericordia di Montemurlo dalle 19 in poi di una iniziativa pubblica per la presentazione del programma elettorale e di alcuni candidati della lista a suo sostegno al consiglio comunale.
“Sono convinto che Montemurlo sia migliorata rispetto a quando sono nato – prosegue -, ma che lo abbia fatto grazie alla forza motrice dell’impresa e del lavoro, con la visione degli imprenditori e la laboriosità che è propria di ognuno di noi. E forse in questo sviluppo molto veloce e molto concentrato il territorio non è stato gestito come avrebbe dovuto da parte di un’amministrazione comunale e ne abbiamo pagate care le conseguenze con l’alluvione. Per questo ho messo come punti prioritari una nuova strategia contro il rischio idrogeologico e la creazione di una “Casa della Solidarietà” per le nostre associazioni che faccia anche da centro di coordinamento durante le emergenze. Mi candidato a guidare lo sviluppo di Montemurlo con ragionevolezza e senso di responsabilità e con coraggio. Coraggio di metterci la faccia, di rispondere ai cittadini”.