Si chiama Nini.W Hair Style ed è un classico salone di bellezza, con servizi di parrucchiere ed estetista per tutta la cittadinanza. C’è però una particolarità che lo rende unico: l’attività è aperta all’interno di un ospedale. Per l’esattezza al primo piano del Santo Stefano di Galciana, offrendo così un servizio indispensabile e sociale anche a tutte le degenti del nosocomio pratese. La storia del salone di bellezza all’ospedale ha però anche una serie di risvolti che raccontano la tenacia e la passione per la propria professione della titolare del salone, Nini Weldu. Dopo nove anni da dipendente, infatti, l’imprenditrice ha deciso di rilevare l’attività all’ospedale e di gestire in prima persona il salone. Peccato però che ci si sia messa di mezzo l’alluvione del novembre 2023, trasformando per un lungo periodo quei locali in spazi di servizio destinati alle attività di ripristino della piena funzionalità del Santo Stefano. Nini però non ha mai mollato e lo scorso 20 gennaio è arrivata finalmente la tanto attesa inaugurazione.

“Ho ricevuto un affetto incredibile – racconta -. All’inaugurazione c’erano tutti: medici, infermieri, personale sanitario. Ma anche la sindaca Bugetti, gli assessori, l’ex sindaco Biffoni. E poi tanti amici, clienti e cittadini. Un attestato di stima che mi ha riempito d’orgoglio e che mi ha fatto capire ancora di più come qui io mi senta a casa. Una vera famiglia”.



Il salone di bellezza è aperto il lunedì dalle 13 alle 18.30 e dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18.30. Si tratta di un salone per tutta la comunità, al quale si affianca anche il servizio ai reparti per tutti i degenti che sono allettati. La clientela è vasta: dal personale sanitario, ai pazienti del Santo Stefano, a tutta la cittadinanza. I servizi sono quelli classici: taglio, colore, messa in piega sia per uomo che per donna, shatush, degradé, permanente, semipermanente, contropermanente, treccine, acconciature varie, oltre a tutti i servizi svolti da un parrucchiere. Lo stesso vale per i servizi di estetista. Il lunedì mattina, poi, c’è un ulteriore risvolto sociale: il Progetto Donna. Portato avanti da Confartigianato, Cna, Fondazione Pitigliani, Aurora Donna e col patrocinio dell’Asl, è rivolto alle pazienti oncologiche. Un modo per sentirsi vitali e belle anche in un momento non facile. “Sono parrucchiera ormai dal 2000 – ricorda Weldu -, ma questa è la mia prima esperienza da titolare. Ho scelto di aprire a Prato perché questa è diventata fin da subito la mia città, che mi ha permesso di trasformare la passione per le acconciature in un vero lavoro. Adesso aspetto in salone tutti i clienti, col sorriso e la passione di sempre”.
Riproduzione vietata