Val di Bisenzio, la denuncia dei consiglieri di minoranza: “Manca il piano di protezione civile, cittadini in pericolo”

Il centro destra della Val di Bisenzio unito nel chiedere la stesura di un piano aggiornato di protezione civile e nel frattempo una fruizione più snella per il vecchio. . Un mese è stata presentata un ‘interrogazione nei tre consigli comunali per avere chiarimenti sull’ iter e sul perché non è possibile ricevere quello vecchio tramite e mail “La richiesta, visti gli eventi calamitosi dell’ultimo anno – sottolinea Lorenzo Santi, capogruppo di minoranza a Cantagallo – mirava a sapere perché non fosse stato aggiornato entro agosto 2023 come previsto da Regione Toscana e a ottenere una copia del documento”. Il piano nuovo quindi non è stato aggiornato nonostante gli eventi calamitosi che periodicamente si presentano in Val di Bisenzio e quello vecchio è troppo pesante per essere spedito tramite posta elettronica . “È grave che non sia consultabile – nota Emanuele Millo, consigliere dell’Unione dei Comuni, considerando l’importanza cruciale di tale documento che serve per sapere come comportarsi in caso di emergenza. La mancata pubblicazione di un documento così strategico compromette la sicurezza dei cittadini e la capacità di coordinamento tra gli enti di soccorso. Da qui un appello a tutti i residenti a chiedere un appuntamento in Comune per visionare il vecchio piano “In un periodo di emergenze climatiche sempre più frequenti, è imperativo che il Piano sia aggiornato e immediatamente disponibile, aggiunge Alberto Corsi, consigliere a Cantagallo”. Mentre Emanuela Paci si rivolge direttamente al sindaco Francesca Vivarelli: “A Vaiano, il comune più popoloso della vallata, è stata data dato una risposta analoga, confermando un problema diffuso. La minoranza annuncia che continuerà a monitorare la situazione, consultandosi anche con tecnici sul piano attuale e tornando a chiedere affinché venga aggiornato e reso pubblico con urgenza. “La politica che governa la valle deve assumersi le proprie responsabilità invece di cercare alibi, aggiunge Marco Curcio, capogruppo FdI a Vernio. La sicurezza e il coinvolgimento dei cittadini devono essere priorità assolute”.