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La nomina di Giacomo Sbolgi come nuovo assessore della giunta Biffoni, in quota Terzo Polo-Italia Viva, è ormai cosa fatta. Entro metà della settimana ci sarà sicuramente l'annuncio ufficiale di una mossa che consente al sindaco Biffoni di ottenere più risultati in un colpo solo: intanto di mettere una serie ipoteca su quella che potrebbe essere l'alleanza del Pd in vista delle comunali 2024, aprendo verso il centro e chiudendo la strada ad ogni discorso -al momento a Prato solo teorico – di avvicinamento ai 5 Stelle; dall'altro mettendo in difficoltà chi nel Terzo Polo stava immaginando una corsa solitaria alle amministrative pratesi in modo da poter poi avere mano libera nella scelta di chi sostenere al probabile ballottaggio.
A rendere evidente la spaccatura sulla questione all'interno del Terzo Polo pratese, arriva oggi l'intervento di Donatella Colao e Marco Ruggiero, coordinatori provinciali di Italia Viva Prato, che ribadiscono "la massima fiducia nell'opera del consigliere comunale Giacomo Sbolgi che sarà sostenuto per qualsiasi scelta verrà fatta". In pratica un via libera al suo ingresso in giunta, in aperto contrasto con lo stop chiesto appena qualche giorno fa da un gruppo di altri esponenti di Italia Viva, compresi il responsabile organizzativo provinciale e quello Enti locali oltre ai coordinatori comunali di Prato e Montemurlo (LEGGI). Presa di posizione, quest'ultima, che non ha trovato sponde nei vertici regionali e nazionali del partito. Segno evidente di un assenso – se non palese quanto meno implicito – dello stesso Matteo Renzi all'operazione Prato.
Tornando all'intervento di Colao e Ruggiero, i due coordinatori di Italia Viva affermano: "Riteniamo, l'ipotesi propostaci, oltre che dettata da un rapporto di stima reciproco con il sindaco, un riconoscimento per il lavoro svolto in questi anni all'interno della maggioranza che governa questa città e, implicitamente, per i risultati politici ottenuti, dei quali il più recente e significativo è quello delle politiche 2022 dove il Terzo Polo (Italia Viva-Azione) ha ottenuto nel Comune di Prato il 10,5% dei voti; Terzo Polo che, in questo momento, sta trovando una strutturazione federativa che porterà nel più breve tempo possibile alla formazione di un solo partito".
"Siamo convinti – proseguono i due coordinatori – che l'eventuale partecipazione in Giunta permetterebbe oltre alla crescita del partito, anche la possibilità di incidere concretamente sui processi politici e/o amministrativi, come avviene in tutte le altre realtà dove siamo presenti e attivi. Abbiamo sempre lavorato con correttezza mediante l'operato del nostro consigliere Giacomo Sbolgi. Il suo lavoro, svolto con impegno e passione, ha consentito la formulazione dell'ipotesi di fare parte della Giunta e aggiungerebbe valore all'intera comunità di Italia Viva-Azione. Siamo da sempre parte attiva della maggioranza, ma questo non ci ha impedito o impedirà di esprimere le nostre convinzioni e proposte o dissentire quando lo riterremo giusto".
Infine una sorta di "contentino" alla parte del Terzo Polo che vede come fumo negli occhi la possibilità di stringere già da adesso un vincolo elettorale in vista dell'appuntamento del 2024: "E' chiaro a tutti – scrivono Colao e Ruggiero – che l'eventuale ingresso in Giunta oggi non significa siglare accordi e/o patti futuribili con nessuno, in funzione di una realtà politica e sociale fluida come quella che stiamo attraversando, ma potrebbe contribuire fattivamente a trovare le giuste soluzioni alle problematiche del territorio, dei cittadini e delle cittadine. Ultimo ma non per importanza, è di evidenza che il profilo per ricoprire la carica di assessore è nelle prerogative del sindaco essendo la nomina fiduciaria del primo cittadino e noi, a differenza di altri, non mettiamo veti su nessuno".
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