“Prato in questi anni non è riuscita a raccontarsi all’Italia e al mondo come dovrebbe e come forse vorrebbero i suoi cittadini”. Parole di Gian Marco Centinaio, vicepresidente leghista del Senato, che ieri era a Prato per partecipare ad un convegno organizzato dalla Lega alla Camera di Commercio e incentrato proprio sul turismo. Con l’occasione Centinaio ha incontrato il mondo imprenditoriale e produttivo della città non nascondendo di aver scoperto, per la prima volta, quello che è il volto reale di Prato: “L’altra volta che ero venuto – ha ammesso – avevo visto solo la Prato cinese. Oggi ho scoperto che i sono tantissimi cittadini pratesi che vorrebbeo qualcosa di diverso, qualcosa che in questi dieci anni chi ha amministrato la città non è stato in grado di offrire”.
L’iniziativa era stata promossa dal segretario provinciale della Lega Daniele Spada insieme a Chiara Gori, per anni alla guida del consorzio turistico Bella Tuscany e adesso candidata con il Carroccio. Gori ha presentato la sua ricetta per sviluppare il turismo in città: “Dobbiamo scommettere su eventi di nicchia – dice -, privilegiando l’enogastronomia e il turismo religioso, come prevede il programma di Gianni Cenni. E poi serve un centro fiere e congressi di medie dimensioni in modo da intercettare eventi e manifestazioni da 2-300 persone”.
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