Revisione del Tpl basata sull’interconnessione con il sistema ferroviario che una volta terminata la stazione Foster per l’Alta velocità preveda un collegamento ogni 10 minuti tra Prato e Firenze, introduzione di una linea diretta tra la metrotramvia Pecci Peretola e la stazione centrale, attivazione di navette elettriche per collegare il centro storico ai principale parcheggi esterni, estensione del servizio negli orari serali, rafforzamento dei collegamenti tra le frazioni.
Ecco la rivoluzione della mobilità pratese lanciata dalla candidata sindaca del centrosinistra Ilaria Bugetti. Anzi, piccole e grandi rivoluzioni in un unico assetto. Le prime realizzabili da subito, le seconde a medio e lungo termine. Prato viene proiettata in ambito metropolitano ponendo l’accento sulla facilitazione degli spostamenti quotidiani interprovinciali “sfruttando” le opportunità che arriveranno via ferro con la Pecci Peretola e con l’alleggerimento lungo la Direttissima conseguente all’entrata in funzione della stazione Foster a Firenze. Ma allo stesso tempo non viene trascurato l’ambito urbano. L’obiettivo è unico: facilitare gli spostamenti di chi vuole utilizzare i mezzi pubblici. Un modo anche per migliorare la sostenibilità ambientale. Il piano potrebbe prevedere anche un incentivo per i più giovani con biglietti scontati così come proposto dai Giovani democratici.
La città è attraversata quotidianamente da almeno 30.000 utenti provenienti dai comuni confinanti. E’ essenziale dunque avere due assi di collegamento con altrettanti nodi scambiatori principali: est/ovest e nord/sud con due nodi la Stazione Centrale ferroviaria e il capolinea della metrotramvia Peretola/Pecci a fare da perno. “Viabilità e mobilità sono temi importanti per una città perché condizionano la vita quotidiana dei cittadini. – ha affermato Bugetti – Allo stesso tempo hanno un peso in termini di qualità dell’aria e devono assolutamente avere un’impostazione che garantisca sicurezza massima agli utenti della strada. Aspetti ed esigenze che dobbiamo tenere insieme nell’impostare la rivoluzione del tpl. Sarò felice di confrontarmi su questo anche con i vertici di Aci che incontrerò a breve. Ho letto con grande interesse il documento che mi hanno sottoposto e sono sicura che dal dialogo con questa realtà tecnica potranno nascere contributi, spunti e migliorie per dare alla città una mobilità agile ma sicura. Sogno una città coesa, dinamica e contemporanea”.
Per la connessione delle frazioni a raggiera, Bugetti pensa a tratte dedicate con mezzi pubblici elettrici ed interconnessi al sistema tramviario ed al sistema ferroviario con potenziamento della stazione di Borgonuovo, strategica rispetto all’ospedale. E a proposito. Bugetti vuole lavorare anche alla possibilità di attivare il servizio di trasporto pubblico nei superfestivi, quali ad esempio Natale e 1° maggio, pensando soprattutto a chi ha parenti ricoverati da visitare. Una richiesta avanzata dal Centro per i diritti del malato.
Per rendere più permeabile il centro, Bugetti pensa a un sistema di navette elettriche che colleghino piazzale Ebensee, piazza del Mercato Nuovo, il parcheggio Porta Fiorentina e il nascente parcheggio in via Orti del Pero. “I parcheggi attorno alla cinta muraria, tra cui quelli citati, – prosegue Bugetti – devono essere valorizzati perché contano ben 2.360 posti auto e dove possibile ampliati”.
Naturalmente sarà incentivato l’uso della bici completando l’opera di ricucitura delle piste ciclabili con potenziamento laddove si trovano importanti centri d’aggregazione e prevedendo dei luoghi adibiti al ricovero in sicurezza dei mezzi. “Penso alle bikebox oppure a fondi inutilizzati del centro storico” ha chiosato Bugetti. Infine, non va trascurato l’ambito provinciale per intercettare i flussi di pendolari e agevolarne gli spostamenti con mezzo pubblico. In particolare dalle zone industriali di Montemurlo, Seano e Vaiano.
E sul trasporto pubblico avanzano una proposta anche i Giovani Democratici: bus gratuiti per chi ha meno di 30 anni per permettere ai giovani di raggiungere scuola, università, lavoro, luogo di socialità e di aggregazione senza essere dipendenti da auto o da altri mezzi privati. La proposta è stata lanciata sabato durante l’iniziativa “Sogna ragazz* sogna” a cui hanno preso parte anche la candidata sindaca del centrosinistra, Ilaria Bugetti, l’onorevole Marco Furfaro, il segretario del Pd, Marco Biagioni e naturalmente il segretario dei Gd, Niccolò Ghelardini. Il piano pensato dai Gd, oltre al biglietto gratuito per gli under 30, si articola in altre proposte: abbonamenti in proporzione al proprio reddito, prevedendo esoneri e agevolazioni per i redditi più bassi e per altri profili di utenti, biglietto unico per la piana Firenze- Prato-Pistoia, aumento della frequenza delle corse e il numero dei mezzi così da garantire un servizio che copre, in modo continuo e adeguato nei tempi e nelle modalità, tutte le zone della città, corse Tpl e collegamento via treno sulla linea Firenze-Prato-Pistoia anche negli orari serali e notturni.
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