Il trasporto pubblico locale è uno dei temi di punta della campagna elettorale per le Regionali di settembre. Daniele Spada e Patrizia Ovattoni, candidati della Lega, puntano il dito sul servizio di trasporto scolastico. “Mentre Giani nicchia e Ceccardi garantisce, giustamente, che se vincerà procederà immediatamente alla sospensione dell’aggiudicazione del servizio del trasporto pubblico ai francesi, si insinua che Cap (e le altre aziende del consorzio Mobit) non sia pronta ed in grado di garantire il servizio ormai prossimo – si legge in un comunicato dei due candidati – crediamo che, almeno in questo, il sindaco Biffoni ci possa essere buon testimone. Ci risulta infatti che a Prato la collaborazione tra Cap e l’amministrazione comunale sia continua e proficua proprio una vista della prossima riapertura delle scuole. Purtroppo la pervicacia del governatore uscente Rossi nel non voler sospendere l’aggiudicazione del servizio, nemmeno in presenza di inchieste della magistratura e dei ricorsi ancora pendenti, crea disagi e difficoltà che non hanno inficiato la disponibilità e la capacità di Cap di lavorare alla fornitura un servizio all’altezza della difficile situazione attuale e delle misure di sicurezza previste”. Spada e Ovattoni auspicano che non venga interrotta l'attuale situazione provvisoria e che si attendano i giudizi pendenti. “La speranza è che il voto del 20 settembre consegni la Regione a Susanna Ceccardi per porre fine a questa brutta e confusa faccenda voluto dal presidente uscente e dalla sua maggioranza”.
Tpl, Spada e Ovattoni (Lega): “Trasporto scolastico a rischio a causa delle scelte della Regione”
I candidati alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale parlano di difficoltà da parte di Cap a organizzare il servizio in vista della riapertura delle scuole. "Se vincerà il centrodestra, sarà sospesa l'aggiudicazione ai francesi"
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