Primo progetto: riqualificazione della zona di via Firenze attraverso la trasformazione dello stadio Lungobisenzio anche nell'ottica di un rafforzamento dell'Ac Prato e del suo settore giovanile e di un'operazione in chiave sportiva e commerciale. Secondo: sicurezza urbana. Terzo: la presentazione, a breve, di proposte sul traffico cittadino. Massimo Taiti, a capo della lista Taiti per Prato, tira le somme dei suoi primi quattro mesi di lavoro da quando ha annunciato la disponibilità a candidarsi a sindaco di Prato. “Sport, sicurezza e viabilità affrontati con il contributo di addetti ai lavori come, ad esempio, Stefano Assirelli – mentre le forze politiche sia di destra che di sinistra hanno continuato a tergiversare su una rosa più o meno valida di nomi senza affrontare alcun argomento in merito ai programmi, i progetti ai quali sto lavorando si avvalgono della collaborazione di esperti. Tergiversare comporta una perdita di tempo a discapito degli interessi della città che oggi versa in grave crisi e difficoltà. Tengo a precisare – ancora Taiti – come sia disponibile ad affiancare, anche facendo un passo indietro se meritasse, il candidato politico che verrà presentato dalla coalizione. Non parlo di candidato civico in quanto ritengo di essere la miglior espressione in tal senso per le mie capacità, per l'esperienza, l'entusiasmo e la conoscenza del territorio. Diversamente mi vedrei più motivato a presentarmi personalmente senza entrare in alcuna coalizione. Sbrigatevi però, il tempo sta per scadere”.
Taiti rilancia la sua candidatura a sindaco ma apre anche ad un accordo: “Ecco i nostri progetti”
Massimo Taiti punta sulla trasformazione del Lungobisenzio, sicurezza urbana e traffico. "La mia disponibilità a candidarmi è valida ma sono pronto a fare un passo indietro davanti ad un candidato politico. Se poi il candidato è civico, correrò da solo perché ritengo di essere la miglior espressione"
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