La campagna elettorale di Ilaria Bugetti, candidata sindaca per il centrosinistra, si conclude con le proposte che riguardano lo sviluppo economico del territorio e la tutela dei lavoratori. La base di partenza è il lavoro fatto dalla giunta Biffoni, ma con una nuova prospettiva .
“Ho lavorato per otto anni in Regione nella commissione sviluppo – ha spiegato Ilaria Bugetti – conosco i meccanismi e ora potrei trovarmi dall’altra parte a chiedere i finanziamenti. Il modello è quello di un distretto che salvaguardi non solo il tessile, ma anche l’innovazione, la tecnologia, l’artigianato. E per farlo serve che i fondi destinati a Prato diventino strutturali e dall’ altra che si affermi sempre più la legalità. Con questo modello, basato anche sulla concertazione, dialogheremo con la Regione, il Governo ma anche l’Europa. Lo faremo con le nostre modalità e competenze con quello che è il brand Prato”.
Un percorso che parte dai dieci milioni di euro ottenuti dal Governo Draghi, ma anche da un metodo basato sulla concertazione e il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio. “Prato ha fatto dello sviluppo del territorio e delle imprese dei diritti dei lavoratori un obiettivo condiviso con il territorio – ha spiegato l’assessore alle attività produttive Benedetta Squittieri – abbiamo messo in campo strategie con le associazioni di categoria, il sindacato e i lavoratori che hanno portato in città risorse a dimostrazione che l’amministrazione comunale ha competenza in queste materie” . Da qui le proposte del Pd che riguardano innanzitutto la conclusione dei percorsi avviati con l’integrazione del lavoro fatto sul finanziamento dei dieci milioni con cui sono state finanziate 150 aziende , con il compimento dei progetti di sistema che riguardano l’innovazione tecnologica le start up innovative e dei diritti dei lavoratori con la nascita di una piattaforma informativa rivolta a datori di lavori e dipendenti .
Non solo sviluppo, ma anche lavoro con un programma che mira alla riforma degli appalti alla lotta contro lo sfruttamento e alla solidarietà. “ Sul problema dello sfruttamento – ha spiegato Aksel Fazio referente per il lavoro Pd – portiamo avanti il lavoro fatto fino ad ora di dare una garanzia reale in termini di occupazione e di tenuta sociale per chi denuncia, ma dall’ altra parte anche premiare le aziende virtuose. Perfezioneremo anche il patto sociale che accompagna in un percorso di sostegno i lavoratori fragili in accordo con le imprese”.
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