In piena campagna elettorale c’è un tema che, paradossalmente, potrebbe mettere d’accordo centrosinistra e centrodestra: la riqualificazione complessiva dello stadio Lungobisenzio. La candidata sindaca del Pd, Ilaria Bugetti dice sì infatti al progetto comunale approvato oltre 10 anni fa, durante la giunta di Roberto Cenni. Progetto recentemente rispolverato dal presidente del Coni Massimo Taiti che, dopo aver ritirato la sua candidatura a sindaco, è confluito nella lista di Forza Italia.
“Quel progetto non appartiene a una parte politica – dice Ilaria Bugetti – ma al Comune e dunque alla città. Inoltre in questi anni sono già stati spesi due milioni di euro per realizzarne una parte. Dunque è giusto portarlo avanti. Lo sposo a pieno”.
Parole che hanno provocato l’immediata replica del centrodestra: “Già da tempo ho intrapreso una interlocuzione con Massimo Taiti sulla riqualificazione del Lungobisenzio – dice il candidato sindaco del centrodestra Gianni Cenni, che era assessore nella giunta che aveva proposto il progetto -. Una interlocuzione proficua per rimettere in sesto l’impianto sportivo. Fa tenerezza la candidata sindaco del Pd, Bugetti, che mette il cappello su un progetto che è del centrodestra e già proposto recentemente da Taiti e Forza Italia. Prendo atto che la prima uscita di Bugetti in veste di candidata sindaco è un copia e incolla dei nostri programmi, delle nostre idee, dei nostri progetti e priorità. Neppure mezza idea da chi ha governato Prato negli ultimi dieci anni standosene comodamente con le mani in mano”.
Parole cui fanno eco quelle della coordinatrice provinciale di Forza Italia Erica Mazzetti: “Il Pd ha smesso per un attimo di litigare – dice -e ora tira fuori un progetto che avrebbero potuto portare avanti in questi dieci anni di giunta Pd e che non ha fatto, perché è giusto dire che le infrastrutture non sono né di destra né di sinistra ma è anche vero che ritroviamo la stessa città di 10 anni fa, con i problemi che si sono moltiplicati proprio per questa incapacità”.
Tornando al progetto di riqualificazione del Lungobisenzio, cui fa riferimento Bugetti, si tratta di un’ipotesi che se realizzata nella sua interezza porterebbe la capienza dello stadio a oltre 5 mila posti, doterebbe l’impianto di nuovi servizi, di campi gioco per altri discipline sportive, di aree commerciali e di ristorazione, oltre a parcheggi e alla riqualificazione della zona. In questi anni le giunte Biffoni ne hanno realizzato alcuni stralci soprattutto in funzione della messa a norma dell’impianto investendo oltre due milioni di euro. Il progetto completo, ad oggi, ha però un’ipotesi di spesa che va dai 7 agli 8 milioni di euro.
“Si tratta quindi di trovare le risorse necessarie per passare dalla carta alla realtà – conclude Bugetti -. Dovremo mettere questo progetto tra le priorità ed essere pronti a cogliere le occasioni che arriveranno da bandi nazionali e ministeriali. Io sono pronta”. Con Erica Mazzetti che chiude con una battuta: “Se Bugetti vuole seguirci, potrà farlo dall’opposizione”.
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