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Rinnovo del Consiglio provinciale, spaccatura nel centrodestra: a Prato la civica non vota


Equilibrio da raggiungere anche nella coalizione di centrosinistra con Avs, Movimento5Stelle e civiche. Il termine per la presentazione delle liste è fissato per lunedì 9 settembre mentre le elezioni si svolgeranno il prossimo 29 settembre


Samuela Pagliara


A distanza di poco più di venti giorni dalle elezioni per il prossimo Consiglio provinciale a Prato, le acque iniziano a smuoversi. Il nuovo Consiglio, che resterà in carica per i prossimi due anni, verrà aggiornato in seguito alle ultime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno, che hanno coinvolto cinque dei sette comuni del territorio e alla vigilia di un altro importante evento politico: le prossime elezioni regionali. Gli equilibri e gli incastri appaiono dunque delicati e non mancano alcune fratture interne alle coalizioni. Nello scacchiere pesano, oltre ai partiti, anche le liste civiche che nell’ultima tornata elettorale hanno guadagnato rilevanza in entrambe le direzioni. Le prime significative fratture interne emergono nel centrodestra pratese, a pochi giorni dalla presentazione della lista, ad essere esclusi dal tavolo dei lavori sono Lega e Lista civica Gianni Cenni sindaco. Un accordo politico avrebbe infatti lasciato la decisione sulle nomine della coalizione al primo partito Fratelli d’Italia e a Forza Italia. Il capogruppo della Lista civica a sostegno di Cenni (quattro consiglieri), Leonardo Soldi, non ci sta e spiega: “Non ci è stata data una risposta in tempi concordati e per questo ci asterremo dal voto il prossimo 29 settembre. In questi giorni ho preso l’iniziativa, in qualità di capogruppo del secondo gruppo per peso elettorale a livello provinciale, di chiedere delucidazioni ai partiti sui termini della nostra possibile adesione alla coalizione alternativa a quella della sinistra, tenuto conto che la scadenza per presentare le liste è fissata proprio per questa settimana- continua Soldi- Purtroppo, non ricevendo alcuna risposta abbiamo deciso di agire di conseguenza”. Soldi, che chiede maggiore riconoscimento politico della lista civica dopo il risultato elettorale alle scorse elezioni, si smarca dai partiti e chiarisce: “La loro è una scelta del tutto legittima, questo sia chiaro; politicamente ne deduciamo che non c’è spazio accanto ai partiti del centrodestra per liste civiche alternative al centrosinistra, queste sono scelte politiche che considero un errore strategico e di visione -conclude Soldi- Questo mi sembra particolarmente evidente proprio alla luce del grande successo elettorale ottenuto dalla componente civica all’interno della coalizione a sostegno della candidatura di Gianni Cenni, un messaggio chiaro richiesto dallo stesso elettorato”.
Claudiu Stanasel, vicepresidente leghista del Consiglio comunale di Prato, affronta l’esclusione in modo differente e spazza via le polemiche: “Ho dato da subito la mia disponibilità a ricoprire il ruolo, per me si sarebbe trattato di una sfida nuova che avrei accettato con entusiamo ma, nonostante questo, confido nell’unità del centrodestra e credo fortemente nel lavoro di squadra”. Tra i nomi in lizza per la coalizione di centrodestra, che non ha ancora ufficialmente un nome, nelle fila di Fratelli d’Italia ci sarebbero il capogruppo pratese di FdI Tommaso Cocci e il consigliere carmignanese Giovanni Sardi in rappresentanza dei Comuni medicei. Tra i nomi proposti in questa fase, seppure ancora acerba, ci sarebbero anche quelli dalla vallata di Lorenzo Santi (Forza Italia) e dei capigruppo nel consiglio comunale di Montemurlo Antonio Matteo Meoni (Fdi) e Lorenzo Marchi (FI). Restano ancora da definire i contorni della colizione di centrosinistra che resterà a maggioranza Pd ma, come spiega il capogruppo di Avs Lorenzo Chiani, il clima è disteso e la lista unitaria: “Siamo stati coinvolti fin da subito nella discussione che si è svolta all’interno di un clima del tutto positivo- spiega Chiani- portiamo avanti una discussione comune poichè da parte del Pd c’è stata la massima apertura all’ascolto nei nostri confronti. L’equilibrio è in via di definizione per trovare l’aspetto migliore ma da parte nostra c’è soddisfazione per il lavoro che stiamo portando avanti tutti insieme, non ci presenteremo separati”. Due anni fa ad avere la peggio fu il centrodestra che si presentò alle elezioni diviso in due. L’attuale consiglio provinciale è composto, per la maggioranza, dalla vicepresidente della Provincia Federica Palanghi anche rappresentante per il Comune di Montemurlo, che potrebbe essere riconfermata così come come la consigliera Pd Paola Tassi. Per quanto riguarda, invece, i nuovi ingressi pratesi tra i nomi in quota Pd potrebbe salire quello del consigliere Edoardo Carli. L’idea è quella di garantire in questa tornata, un consigliere a ciascuno dei comuni e dunque superare così il ragionamento frammentato e provinciale per coltivare progettazioni comuni all’area politica di riferimento.

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

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Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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