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Risposte concrete sugli scarti tessili, potenziamento delle infrastrutture viarie ma anche riorganizazione dei servizi sanitari. Sono alcune delle azioni prioritarie per Prato emerse nel confronto che si è svolto nel pomeriggio di oggi, 9 novembre, a palazzo Buonamici tra il gruppo Pd in Regione e i rappresentanti delle istituzioni e delle categorie economiche-sociali del territorio nell'ambito del tour "Priorità per il rilancio dell'azione del governo regionale" organizzato dalla maggioranza toscana in vista delle elezioni del 2020. "Dopo ciò che è successo alle elezioni della primavera passata, – spiega Nicola Ciolini, consigliere regionale pratese -ci siamo interrogati sulla nostra azione politica e abbiamo deciso di ripensarla per questo anno e mezzo che manca alla fine della legislatura. Vogliamo dare una nuova spinta alla nostra azione amministrativa e politica fissando dei punti prioritari, trovando un nuovo rapporto con il territorio, le associazioni e i cittadini e provando a dare delle risposte". Per la collega Ilaria Bugetti, è importante anche saper raccontare quanto già sta accadendo in Regione: "Mi riferisco ad esempio ai temi del commercio. Abbiamo approvato ieri la nuova riforma che prevede grandi novità tra cui centri commerciali naturali e la possibilità di avere esoneri fiscali per le zone più particolari. Uno strumeneto importante per i Comuni. Suglia scarti tessili i tavoli in Regione sono già aperti. Ho appena presentato una mozione per una sperimentazione che si basi sulle direttive europee. Le nostre aziende hanno bisogno di servizi che funzionino".
Presente l'assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, che ha fatto il punto sulle opere in fase di decollo: "Penso alla Terza corsia che qui porterà anche al raddoppiop del Ponte Lama. Penso al raddoppio della Declassata al Soccorso. Il 15 novembre firmeremo il passaggio formale delle competenze ad Anas che quindi potrà procedere con il progetto e con le risorse stanziate dal precedente governo. Altra opera importante per la Toscana ma con importanti riflessi anche per il territorio è il sottoattraversamento dell'alta velocità. Quando sarà attivo, il traffico dei treni regionali avrà più spazio e capacità. Potremo realizzare quel servizio metropolitano che significa un treno ogni 8/10 minuti da Pistoia/Prato a Firenze, ma anche da Empoli e dal Valdarno a Firenze."