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Richiedenti asilo violano la quarantena, Donzelli (FdI) annuncia interrogazione parlamentare


Il deputato interviene in seguito all'apertura di un'inchiesta che ipotizza a carico di una quindicina di immigrati il reato di epidemia colposa: "Chi scappa da un pericolo, non può crearne uno qui. La violazione della quarantena deve essere sanzionata con il rimpatrio immediato". Critico anche Aldo Milone (Forza Italia): "Episodio molto grave, si faccia chiarezza"


Redazione


"Positivi al coronavirus che hanno lasciato il centro di accoglienza, altri che hanno violato la quarantena. Il caso del focolaio scoppiato all'ex scuola Santa Caterina di Prato, gestita dalla cooperativa 22 dell'Opera Santa Rita, è l'ennesimo spregio ai danni dei cittadini che in queste settimane stanno facendo grandi sacrifici per contenere il contagio da coronavirus”. Interviene così l'onorevole di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli che commenta l'inchiesta aperta dalla procura sull'allontanamento di richiedenti asilo positivi al coronavirus dalla struttura che li ospita. Quindici sono stati denunciati e la loro posizione è stata segnalata dalla prefettura e dalla questura che hanno inoltrato gli atti al procuratore Nicolosi. Donzelli addossa responsabilità alla gestione del centro di accoglienza e annuncia un'interrogazione al ministro dell'Interno Lamorgese: “Mi auguro che i responsabili vengano individuati e siano chiamati a rispondere”, il commento secco del deputato. Donzelli, poi, estende il ragionamento al riconoscimento dei diritti agli immigrati: “Chi viola la quarantena deve perdere qualsiasi possibilità di chiedere asilo e deve essere immediatamente rimpatriato senza attese o perdite di tempo burocratiche: chi scappa da un pericolo non può crearne uno qui. E' inaccettabile – aggiunge – che una sedicente accoglienza si trasformi in un tale disprezzo delle regole: come se non bastasse oggi i cittadini, con i soldi delle loro tasse, sono costretti a pagare persino un presidio 24 ore su 24 delle forze dell'ordine per verificare che gli immigrati non violino la quarantena. Chiediamo che coloro i quali hanno consentito una situazione siano chiamati a risarcire i danni di questa gestione scellerata, mentre il prolungarsi dell'emergenza sta mettendo a rischio sopravvivenza migliaia di imprese e di lavoratori. Continueremo a chiedere il rispetto delle regole, che devono valere per tutti: siamo stufi della doppia morale della sinistra".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Aldo Milone, responsabile regionale del Dipartimento Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia:  "Questo è un episodio gravissimo che deve far riflettere anche sulla gestione dei profughi – dice -. È già difficile la gestione ordinaria, figuriamoci quella straordinaria nel caso in cui i richiedenti asilo siano infetti. L'indagine della Procura di Prato deve servire soprattutto a fare chiarezza sulla gestione di questi profughi. Bisogna assolutamente capire se c'è stato un'omissione da parte degli operatori o se i richiedenti asilo si siano allontanati di nascosto". 

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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