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Daniele Spada è pronto a candidarsi nella lista della Lega alle elezioni regionali del prossimo 20 settembre. Sarebbe così il terzo uomo dopo il commissario provinciale Gabriele Genuino, che mantiene saldo il posto di capolista, ed Emilio Paradiso, leader della Lega Toscana riavvicinatosi al Carroccio. Il candidato sindaco del centrodestra alle elezioni comunali del 2019, ora consigliere comunale della lista che porta il suo nome, ha rinnovato la tessera della Lega e quindi sembra pronto, stando alle numerose indiscrezioni, ad affrontare una nuova sfida elettorale anche se mancano le conferme ufficiali
Sin dalla sua sconfitta, un anno fa, contro il riconfermato Biffoni, negli ambienti politici si è vociferato sulla sua corsa alle regionali con i colori della Lega.
Negli ultimi tempi il suo nome era sparito dal toto candidati o veniva indicato nella lista civica a supporto della candidatura a presidente di Susanna Ceccardi che un anno fa lo scelse come candidato di tutto il centrodestra. Oggi, 5 agosto, invece, rispunta fuori e viene dato per certo nella lista della Lega a completamento della parte maschile. Quella femminile non è ancora definita con certezza. Sono in pole position i nomi Elena Chiti, consigliere comunale a Poggio, Cheti Cafissi e Patrizia Ovattoni, capogruppo a Prato e unica tra i colleghi pratesi che avevano dato la disponibilità a essere selezionata dai vertici del partito. Scendono invece le quotazioni di Diletta Bresci, capogruppo a Poggio ed ex candidata a sindaco del centrodestra nel Comune mediceo.
La composizione della lista civica della Ceccardi è curata da Cambiamo, il partito di Giovanni Toti che in Toscana è rappresentato dal deputato pratese Giorgio Silli. Vengono dati per certi i nomi del medico Enrico Albini, ex di Forza Italia e consigliere comunale sotto la giunta Cenni, e Sandra Pitigliani. A loro potrebbe unirsi Gualberto Seri, ex candidato sindaco a Vaiano e coordinatore provinciale di Cambiamo.
Sin dalla sua sconfitta, un anno fa, contro il riconfermato Biffoni, negli ambienti politici si è vociferato sulla sua corsa alle regionali con i colori della Lega.
Negli ultimi tempi il suo nome era sparito dal toto candidati o veniva indicato nella lista civica a supporto della candidatura a presidente di Susanna Ceccardi che un anno fa lo scelse come candidato di tutto il centrodestra. Oggi, 5 agosto, invece, rispunta fuori e viene dato per certo nella lista della Lega a completamento della parte maschile. Quella femminile non è ancora definita con certezza. Sono in pole position i nomi Elena Chiti, consigliere comunale a Poggio, Cheti Cafissi e Patrizia Ovattoni, capogruppo a Prato e unica tra i colleghi pratesi che avevano dato la disponibilità a essere selezionata dai vertici del partito. Scendono invece le quotazioni di Diletta Bresci, capogruppo a Poggio ed ex candidata a sindaco del centrodestra nel Comune mediceo.
La composizione della lista civica della Ceccardi è curata da Cambiamo, il partito di Giovanni Toti che in Toscana è rappresentato dal deputato pratese Giorgio Silli. Vengono dati per certi i nomi del medico Enrico Albini, ex di Forza Italia e consigliere comunale sotto la giunta Cenni, e Sandra Pitigliani. A loro potrebbe unirsi Gualberto Seri, ex candidato sindaco a Vaiano e coordinatore provinciale di Cambiamo.
Ultimi ritocchi in casa Fratelli d’Italia dove tiene banco soprattutto lo scontro tra Gianni Cenni e Marilena Garnier per il posto di capolista. Questione che potrebbe essere risolta prendendo a modello quanto accaduto in casa Pd dove tra Ciolini e Bugetti si è preferito non scegliere e optare per un terzo nome, tra l’altro del piccolo alleato Demos. A proposito, è in corso un’ ulteriore trattativa perchè proprio Demos non è soddisfatta della scelta fatta da Pd preferendo essere capolista a Lucca. Nelle prossime ore sapremo come sarà sbrogliata questa complicata matassa.
Gli altri nomi del partito della Meloni sono gli ex candidati sindaco di Montemurlo e di Cantagallo, Matteo Mazzanti e Alessandro Logli mentre sul versante femminile potrebbe spuntare Chiara La Porta.
La campagna acquisti di Forza Italia ha portato al posto di capolista Aldo Milone. Dopo un avvicinamento da parte di Fratelli d’Italia con cui si candidò nel 2015 sfiorando l’elezione, il leader di Prato libera e sicura, ex assessore di Cenni e con un passato nel Pd, nella Margherita e nell’Asinello, ha scelto il partito di Berlusconi.
E.B.
Edizioni locali: Prato