Slitta alla prossima settimana l’incontro previsto per oggi, 25 settembre, tra il sindaco Matteo Biffoni e la neo eletta in Consiglio regionale tra le fila del Pd, Ilaria Bugetti. Improvvisi impegni familiari della consigliera toscana hanno costretto a rimandare il vertice di qualche giorno. La nuova data sarà fissata lunedì. Al centro dell’incontro la possibilità di una proposta comune per strappare al neo governatore toscano Eugenio Giani un posto in giunta per Prato partendo dall’eventuale disponibilità di Bugetti a fare l’assessore regionale, cosa che permetterebbe di recuperare Ciolini in Consiglio regionale. In alternativa è ancora in piedi il nome dell’assessore uscente Stefano Ciuoffo, vicino a base riformista. La sensazione è che ci sia ancora tempo prima che Giani completi il puzzle della squadra che lo affiancherà nei prossimi cinque anni di governo ma anche che ci sia una lunga strada da percorrere prima di arrivare a un’eventuale proposta unitaria che tenga conto di aspirazioni personali e degli equilibri interni al partito usciti dalle urne. Prato rischia di perdere il posto nella cabina di regia toscana. Gli appetiti sono tanti e ancora di più lo sono gli aspetti che Giani deve considerare nelle nomine: forza elettorale, territori, parità di genere e correnti. Arrivare tardi e divisi può significare condannare la città a essere sotto rappresentata più di quanto non abbia già fatto la legge elettorale. Certo, è già successo. Ad esempio nella prima giunta Rossi non erano presenti assessori pratesi, ma i consiglieri erano due, uno di maggioranza e uno di opposizione, il Comune era guidato dal centrodestra e Prato aveva alle spalle 20 anni di potere con Claudio Martini, prima come assessore regionale alla sanità e poi come governatore. Nell’ultimo mandato Prato ha avuto come assessore Stefano Ciuoffo e due consiglieri regionali di maggioranza, Nicola Ciolini e la stessa Bugetti. Passare da tre punti di riferimento a uno solo (Bugetti) potrebbe penalizzare pesantemente il territorio in un contesto economico complicato. Sicuramente gli operatori del distretto tessile non ne saranno felici e il Pd pratese farà fatica a giustificare questo schiaffo alla città.
Prato nella giunta toscana, slitta alla prossima settimana l’incontro tra Biffoni e Bugetti
Improvvisi impegni familiari della neo eletta in consiglio regionale, costringono i protagonisti a rimandare il faccia a faccia. Il territorio rischia di restare fuori dalla cabina di comando della Toscana
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