Poggio a Caiano, è caos per le deleghe assegnate ai consiglieri

C'è ancora la questione deleghe ai consiglieri comunali ad agitare le acque politiche di Poggio a Caiano. Lunedì prossimo, 23 ottobre, il Consiglio comunale sarà chiamato a deliberare la revoca della delibera numero 39 del 21 giugno scorso con cui venivano affidate alcune deleghe ai consiglieri comunali Renzo Breschi, Fabrizio Campanelli e Chiara Guazzini. Ebbene, è emerso un vizio di forma per cui è necessario ritirare tale atto. Si tratta infatti, di nomine del sindaco che non devono passare dal Consiglio comunale. La revoca dell'atto quindi sanerà questo vizio. Le deleghe ai consiglieri saranno poi riaffidate con una nomina del sindaco Palandri. Solo per Breschi e Guazzini perchè come è noto a Campanelli è stato tolto qualsiasi incarico nelle scorse settimane.
Tra l'altro oggi, 17 ottobre, il Comune ha diramato una nota su questa vicenda per dare una nuova versione ufficiale rispetto a quella fornita "a caldo" a Notizie di Prato dal sindaco Palandri. Questa la versione dei fatti fornita oggi.
"Qualche mese dopo aver dato le deleghe a Campanelli, il sindaco richiama il consigliere facendogli presente che in qualità di amministratore non dovrebbe, sulla sua pagina Facebook, pubblicare ciò che mette in difficoltà l’amministrazione comunale, la quale si dissocia da quanto Campanelli posta sul suo profilo social. Fabrizio Campanelli, dal canto suo, sostiene di essere un uomo libero e che continuerà a dire e scrivere, sul suo profilo social e su altre testate ed in tutti luoghi che riterrà necessario ed utile, ciò in cui crede sostenendo che il confronto, il dibattito ed il dialogo sulle idee è la base della democrazia. A quel diniego, il sindaco ha deciso di ritirargli le deleghe. Campanelli a quel punto ha accettato la revoca delle deleghe in quanto ritiene sia più utile poter esprimere liberamente le sue idee".
Il sindaco Palandri chiosa: “Agli assessori e ai consiglieri – spiega Palandri – ho detto fin da subito che da amministratori pubblici devono tenere sui social un comportamento consono al ruolo che ricoprono”.