Il M5S pungola la maggioranza, cioè sé stesso visto che siede su quei banchi e vista anche la presenza in Giunta di Chiara Bartalini, assessora del partito di Conte. L’argomento della sollecitazione è il centro storico, e in particolare i progetti per pedonalizzare piazza San Francesco e piazza San Domenico. A chiedere alla sua maggioranza di darsi da fare è il consigliere comunale Carmine Maioriello. “Dobbiamo insistere con la coalizione della quale facciamo parte – le sue parole – richiedendo un rinnovato sforzo congiunto e sinergico che coinvolga l’amministrazione comunale a tutti i livelli per accelerare il processo di pedonalizzazione del nostro bel centro storico che è un luogo di socializzazione, aggregazione e accoglienza per i turisti. Ricordo che i centri storici non sono nati per accogliere le automobili e che appartengono a tutti”. Maioriello parla a tutta la maggioranza sottolineando un tema che è competenza dell’assessora che, come lui, ha in tasca la tessera del M5S: “Il nostro centro cittadino con il suo patrimonio culturale e architettonico sarebbe ulteriormente valorizzato anche al fine di attrarre maggiori flussi di turisti dando così rilancio all’economia della nostra città”. Dal consigliere comunale anche la consapevolezza che per pedonalizzare occorre prevedere aree di parcheggio nelle vicinanze: “Le soluzioni, dopo anni di studi e riflessioni, sono a portata di mano e dobbiamo metterle in pratica subito”.
A Maioriello risponde, a stretto giro di posta, Alessio Pietrolungo, responsabile transizione ecologica e servizi essenziali del Pd Prato: “”Le pedonalizzazioni – dice – sono un punto qualificante del programma elettorale di Ilaria Bugetti e sono contenute anche nel Piano Strutturale comunale. Come Partito Democratico pensiamo sia utile partire subito da piazza San Francesco e poi studiare in modo approfondito la situazione di piazza San Domenico. Non partiamo da zero, ma da una visione chiara che punta alla progressiva liberazione del centro storico dalle auto”. Per poi aggiungere: “Si tratta di un percorso che deve vedere protagonisti residenti e commercianti, un progetto da costruire attraverso la più ampia condivisione possibile. La direzione tracciata comunque è chiara: vogliamo un centro storico sempre più pedonale, più verde, più vivibile, più sostenibile”.
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