Nel weekend del 21 e 22 settembre, la Lega di Prato ha organizzato con successo due gazebo rispettivamente in piazza del Comune e piazza Duomo per la raccolta firme a sostegno del vicepremier Matteo Salvini. L’iniziativa si inserisce in una mobilitazione nazionale del partito a supporto del leader leghista, imputato nel processo “Open Arms”, in cui il pubblico ministero ha richiesto sei anni di carcere e le parti civili un risarcimento di oltre un milione di euro. Alla fine sono state 328 le firme raccolte nella due giorni, alle quali si sommano quelle online.
“La grande partecipazione ai nostri gazebo di questo fine settimana – dice Claudiu Stanasel, capogruppo della Lega e vicepresidente del Consiglio comunale di Prato – non è solo un segnale di sostegno a Matteo Salvini, ma anche un grido d’allarme dei pratesi di fronte ai gravi problemi di sicurezza e immigrazione che affliggono il nostro territorio. I dati recenti del Sole 24 Ore parlano chiaro: Prato è tra le città più insicure d’Italia, e i pratesi non accettano che chi ha fermato l’immigrazione illegale venga perseguito”. Marco Riccucci, segretario provinciale della Lega Giovani di Prato, ha aggiunto: “Importante partecipazione anche da parte dei giovani che hanno risposto con entusiasmo ai nostri gazebo per sostenere il nostro leader”.
Il prossimo fine settimana, il 28 e 29 settembre, si terranno nuovi gazebo della Lega nel centro di Prato per continuare la raccolta firme. L’iniziativa fa parte della preparazione per l’evento nazionale di Pontida, il 6 ottobre, dove è attesa una grande partecipazione. La Lega di Prato sarà presente con una delegazione significativa, unendosi ai migliaia di sostenitori provenienti da tutta Italia per quello che si preannuncia come un evento storico in vista delle prossime sfide politiche.
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