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Dal parcheggio dell'ex Coop di viale Vittorio Veneto all'ex casa cantoniera al Ponte Petrino. Il problema dell'occupazione abusiva da parte di sbandati e senzatetto sembra essersi spostato dopo lo sgombero di ieri, 14 settembre, dell'area di sosta seminterrata da parte delle forze dell'ordine e della proprietà che ha blindato gli accessi. Ne è convinto il consigliere comunale della Lega, Leonardo Soldi, che su segnalazione di alcuni residenti che nelle ultime 24 ore hanno notato un incremento di via vai da quella struttura abbandonata di Ferrovie, si è recato sul posto per verificare di persona e scattare alcune foto che pubblichiamo: "La cancellata d’ingresso è stata divelta e gli occupanti, probabilmente richiedenti asilo, potrebbero essere in buona parte gli stessi frequentatori del secondo piano del parcheggio seminterrato ex Coop di viale Veneto. I residenti della zona, hanno notato infatti un movimento di persone insolito nelle ultime 24 ore, si potrebbe ipotizzare una vera e propria transumanza".

Situazione analoga alla precedente ma con un distinguo che potrebbe rendere più complicata la soluzione: " Il parcheggio sgomberato apparteneva a dei privati, utilizzatori dei propri spazi – spiega Soldi – mentre la natura di questa proprietà, di fatto abbandonata, temo renda più complessa la risoluzione. Per questo ritengo sia opportuno stroncare sul nascere questa illegalità che rischia di peggiorare la già complicata “convivenza” dei residenti di via Firenze col fenomeno della prostituzione che degrada fortemente il quartiere". Da qui la richiesta al sindaco Biffoni: "Si attivi in prima persona – conclude Soldi – affinché, di concerto con questura e Ferrovie dello Stato, si proceda allo sgombero degli abusivi e al ripristino dello stato dei luoghi. L’occupazione potrebbe inoltre essersi estesa anche agli ex magazzini generali. Recentemente infatti sono comparsi murales, osservabili fin dall’altra sponda del fiume Bisenzio".


Situazione analoga alla precedente ma con un distinguo che potrebbe rendere più complicata la soluzione: " Il parcheggio sgomberato apparteneva a dei privati, utilizzatori dei propri spazi – spiega Soldi – mentre la natura di questa proprietà, di fatto abbandonata, temo renda più complessa la risoluzione. Per questo ritengo sia opportuno stroncare sul nascere questa illegalità che rischia di peggiorare la già complicata “convivenza” dei residenti di via Firenze col fenomeno della prostituzione che degrada fortemente il quartiere". Da qui la richiesta al sindaco Biffoni: "Si attivi in prima persona – conclude Soldi – affinché, di concerto con questura e Ferrovie dello Stato, si proceda allo sgombero degli abusivi e al ripristino dello stato dei luoghi. L’occupazione potrebbe inoltre essersi estesa anche agli ex magazzini generali. Recentemente infatti sono comparsi murales, osservabili fin dall’altra sponda del fiume Bisenzio".

Del degrado in via Firenze, ma più vicino allo stadio, si è occupata anche la candidata al consiglio regionale per la Lega, Elena Chiti. I cittadini lamentano problemi di sempre quale la prostituzione in strada ma anche abbandono di rifiuti, scarsa manutenzione dei giardini e delle strade. Questioni su cui il consigliere Curcio, che ha accompagnato Chiti, ha presentato 4 interrogazioni: “Ci sono problemi vecchi e nuovi – ha affermato Chiti – ho riscontrato proprio come alcuni di loro siano veramente stufi di essere dimenticati dalla politica e ho garantito subito il mio interessamento” .


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