È stata presentata la nuova Giunta comunale targata Bugetti. Nominati tutti e nove gli assessori che governeranno la città ma restano nelle mani della sindaca alcune tra le deleghe più importanti: cultura, urbanistica, sport, pubblica istruzione e organizzazione dell’amministrazione comunale. Come accennato nelle previsioni delle ultime settimane, Simone Faggi è stato riconfermato nel suo ruolo di vicesindaco in continuità con la precedente Giunta Biffoni. Per lui anche l’assessorato alla Protezione civile, alla Municipale, alle Partecipate e all’Ambiente. Tra le riconferme tra i riformisti di area Biffoni anche Benedetta Squittieri allo Sviluppo economico e al Commercio. Per lei anche la delega all’Economia circolare e all’Innovazione. Ad occuparsi di Mobiltà e Bilancio sarà Cristina Sanzò, già assessore nella passata legislatura e vicina alla sindaca così come Marco Sapia, ex consigliere comunale che si occuperà di Lavori pubblici, Patrimonio e Frazioni. Tra le new entry ci sono: Diego Blasi, portavoce regionale del Pd, a cui va la delega del Centro storico, Servizi ai cittadini, Università e Ricerca, la giovanissima Maria Logli che va a ricoprire l’assessorato alla Città contemporanea e alle Politiche di integrazione, e il segretario del Pd di Prato Marco Biagioni nominato assessore alla Transizione ecologica. Blasi, Logli e Biagioni rappresentano l’attuale gestione Pd. Entra a far parte della nuova rosa di assessori, anche Chiara Bartalini per il M5S, l’unica eletta nelle fila del partito, e frutto dell’accordo a Prato tra democratici e grillini. Per lei, la sindaca ha riservato la delega al Turismo, al Gemellaggio e alla Memoria ricoperta fino a poche settimane fa dal marito Gabriele Bosi. Ad occuparsi di Politiche sociali e Immigrazione è invece un esterno: il segretario generale funzione pubblica della Cgil Pistoia e Prato Sandro Malucchi. E’ dunque lui il tecnico del quale si è parlato insistentemente negli ultimi giorni. Un nome che, nelle intenzioni della sindaca, può rappresentare sia le liste civiche, visto che Malucchi era stato vicino a “La forza del noi” durante la campagna elettorale, ma anche soddisfare, per quella che è la sua storia personale, il profilo indicato dalla lista Sinistra Unita. Anche se su questo, come vedremo, è già nata una polemica tutta interna alla lista.
A schema delineato, non mancano alcune riflessioni politiche. Ad avere maggiore spessore, all’interno della nuova Giunta, è l’area legata alla segretaria nazionale del Partito Democratico Schlein mentre è sottorappresentata, rispetto agli accordi, l’area dei riformisti vicini all’ex sindaco Biffoni. Da definire anche chi sarà il presidente del Consiglio comunale, a questo punto il cerchio si stringe attorno a due nomi tra gli esclusi: Gabriele Alberti e Lorenzo Tinagli. Resta, fuori dai giochi, Avs.
Nel pomeriggio, mentre ancora nel palazzo comunale si brindava alla nuova Giunta è arrivata la nota a firma Marco Monzali: “Europa Verde – Verdi Toscana non è assolutamente disponibile, né direttamente né indirettamente, a dare il proprio assenso a qualsiasi accordicchio che surroghi la presenza di un rappresentante di Avs nella giunta del Comune di Prato. Per quanto ci riguarda questa immotivata esclusione, che getta alle ortiche il responso delle urne e l’importante contributo all’elezione di Ilaria Bugetti dato dalla lista Sinistra Unita, comporta di fatto la rottura di qualsiasi vincolo di maggioranza, vincolo necessariamente basato su una lealtà che è venuta a mancare. Eventuali atteggiamenti di accondiscendenza a questo disegno da parte di altre componenti della lista Sinistra Unita comporteranno perciò la nostra immediata uscita dalla lista stessa”. Una posizione molto dura ma che non sembra trovare sponda nelle altre componenti della lista Sinistra Unita che ha rimandato a lunedì il suo giudizio ufficiale sulla giunta, al termine di un’assemblea già convocata. Da quello che filtra, Monzali sarebbe isolato con il resto della lista che giudicherebbe invece positivo l’inserimento di Malucchi tra gli assessori, in una sorta di ruolo di “pontiere”.
“Quando si mette insieme una giunta sono momenti difficili che arrivano dopo giorni convulsi di decisioni e scelte- spiega la sindaca Ilaria Bugetti– proviamo a sciogliere i nodi e siamo pronti a partire a partire con un programma di governo ambizioso che prova a lanciare qualcosa di nuovo con l’inserimento dei giovani e raccogliendo le sfide orientate al futuro. La nuova Giunta- aggiunge- tiene conto di tutte queste figure”. Per quanto riguarda l’esclusione di alcune forze della coalizione commenta: “Avranno deleghe all’interno del consiglio comunale, ringrazio le liste civiche e tutti coloro che hanno preso parte a questi progetto di coalizione che non è individuale ma collettivo e tiene conto di tutti”. Commentando, invece, le numerose e sostanziose deleghe che terrà per sè chiarisce: “E’ necessario dare un imprinting, almeno all’inizio, ho preferito prendermi alcuni impegni in prima persona per permettermi di scegliere con la dovuta lucidità. Dateci fiducia, avremo bisogno di imparare a confrontarci tutti insieme ma lo spirito è di assoluta collaborazione e disponibilità a lavorare insieme per il bene della città”.
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