“Montemurlo è una città solidale, ma vogliamo farla crescere e aumentarne la vocazione perché nessuno deve rimanere indietro e nessuno deve restare escluso”. E’ quanto afferma Simone Calamai candidato sindaco della coalizione Tutti per Montemurlo (Partito Democratico, Amare Montemurlo, Alleanza Verdi Sinistra e Montemurlo al Centro) intervenendo sulle politiche sociali, la casa e l’inclusione. “L’attenzione alle fasce più deboli della popolazione continuerà ad essere il cuore della nostra azione – spiega Calamai – il diritto alla casa è per noi un elemento fondante di ogni cittadino, il nostro obiettivo è di ridurre la tensione abitativa creando le condizioni di disponibilità di un bene così prezioso e sostenendo le famiglie in difficoltà nel pagamento del canone di locazione, concedendo contributi di affitto sia attingendo a risorse comunali sia attraverso fondi regionali”.
In questo percorso si colloca l’implementazione del patrimonio di edilizia pubblica residenziali. “L’obiettivo è di mettere a disposizione delle famiglie in graduatoria nuove abitazioni – precisa Calamai – alloggi che serviranno anche di supporto nei casi in cui si renda necessario collocare dei nuclei familiari in emergenza abitativa”.
Una città solidale si misura anche con l’inclusione. “Non vogliamo lasciare indietro nessuno – ribadisce Calamai – per questo motivo abbiamo sempre posto la massima attenzione per l’inclusione delle persone con disabilità, assicurando un contributo per il pagamento della retta giornaliera a chi frequenta i centri diurni e garantendo un sostegno per il costo del trasporto sociale verso i centri e verso le scuole a minori e adulti disabili”.
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