Consiglio comunale animato a Vaiano, la lista "I Vaianesi" contesta la scelta del sindaco Primo Bosi di confermare l’assessore alle pari opportunità Federica Pacini all’ interno del Cda dell Museo della Resistenza di Figline. “Non è una critica basata sulle competenze – si legge in una nota – ma sull’assoluta latitanza dell’assessore in qualsiasi attività della nostra amministrazione. Nel corso del 2017 ha infatti disertato quasi venti sedute della giunta, nel 2018 è stata assente in 37 sedute su 38; da tempo immemore non è presente alle sedute del consiglio comunale; da anni non partecipa a eventi pubblici o anche più semplicemente al pranzo di Natale dei tre comuni della Vallata. Un comportamento che riteniamo ingiusto nei confronti di chi, a titolo quasi gratuito, fa funzionare il consiglio comunale: nel 2017 l’assessore Pacini ha ricevuto un’indennità annua di 7.600 euro, come da bilancio approvato appena un mese fa. Alle nostre osservazioni il sindaco Bosi ha fatto notare che l’assessore Pacini, dal luglio scorso, ha rinunciato all’indennità (riceverà nel 2018 quindi circa 3800 euro, a fronte di una sola presenza, ad aprile, alle sedute della giunta) ed ha chiesto se fosse opportuno dimettersi dall’incarico, visto che nel suo lavoro ha meritato un avanzamento di carriera, con retribuzione e, di conseguenza, impegni maggiori.
Male ha fatto il sindaco a rifiutare le dimissioni: capiamo che per mantenere gli equilibri politici la presenza di Pacini, espressione della sinistra più “radicale”, sia necessaria ma siamo convinti che in tutto il comune, e forse anche all’interno del consiglio comunale, si potesse trovare una figura politicamente simile, cambiando assessore e lasciando Pacini libera di seguire il proprio percorso professionale”.
Dura la risposta di Bosi: “Sono soprattutto amareggiato per la feroce critica ad personam, la giunta, in modo unanime ha deciso un anno fa di respingere le dimissioni dell’assessore, siamo convinti che stia lavorando bene. I risultati si vedono, è limitativo valutare l’operato in base alle presenza in consiglio comunale e agli eventi cittadini. A questo proposito ricordo all’ opposizione che l’assessore, a differenza dei rappresentati della lista I vainesi , era presenta alla manifestazione contro la violenza sulle donne. Sempre più convinti, andiamo avanti compatti, assessore Pacini compresa che dal mese di giugno lavora gratuitamente per l’amministrazione comunale ”.
La lista “I Vaianesi” contesta l’assessore Pacini: “Un fantasma che non partecipa alla vita politica della città”
Secondo l'opposizione nel 2018 è stata assente in 37 sedute su 38. Il sindaco Bosi, invece, ha respinto le sue dimissioni
70
Edizioni locali: Val di Bisenzio