“Un incontro per fare il punto sullo sport in città e, soprattutto, tracciare la linea per il pieno sviluppo delle attività sportive a Prato”. C’è grande attesa per “La cultura dello sport che ridisegna la città”, evento aperto al pubblico organizzato da Enrico Romei, consigliere comunale uscente e ora candidato nella lista ‘Questa è Prato Bugetti’ a sostegno di Ilaria Bugetti. L’appuntamento è fissato lunedì alle 18.30 all’Art Hotel Museo di viale della Repubblica 289.
“Dopo cinque anni di esperienza in consiglio comunale – sottolinea Enrico Romei – ho capito la necessità di un nuovo modo di progettare gli obiettivi sportivi nel nostro territorio. Lo sport è un elemento che racchiude numerosissimi soggetti e dinamiche: le società sportive con le loro competenze ed i loro eventi. Ci sono poi atleti e famiglie con i loro bisogni, i tecnici e le risorse legate alla formazione educativa ma anche gli insegnanti di educazione fisica e semplici cittadini che vogliono poter svolgere attività motoria in spazi pubblici adeguati e senza barriere di accesso. Tutto questo si sviluppa attorno alle infrastrutture, agli impianti convenzionali così come nell’utilizzo di ambienti “rigenerati”, parchi e giardini. Le attività di inclusione sociale, i risvolti con il turismo sportivo sono ulteriori parti dello sport inteso come elemento di crescita comunitaria. Parliamo di un mondo intero di attività e opportunità progettuali”.
Saranno questi i temi affrontati nell’incontro di lunedì, un momento dove confrontarsi e progettare insieme il piano d’azione del mandato 2024-2029, evento a cui parteciperanno Fondazione Sportcity con il presidente Fabio Pagliara, il sindaco uscente Matteo Biffoni e il vicesindaco Simone Faggi.
“Il mio obiettivo per la prossima amministrazione – sottolinea Romei – è quello di avere una maggiore compartecipazione tra istituzioni e chi lo sport lo pratica e lo fa praticare: mi riferisco alle tantissime società sportive in città, un patrimonio umano, sociale e tecnico inestimabile, ma anche alle persone che hanno mutato stile di pratica del movimento e che vogliono avere spazi di libera pratica ‘a misura di sport’. A Prato le associazioni sportive sono un’eccellenza e la nuova amministrazione comunale avrà il dovere di sostenere questi enti nelle progettualità, nel raggiungimento dei loro obiettivi, nella formazione integrata e nel fare da guida ai grandi cambiamenti che lo sport affronta ed affronterà in futuro, tra questi la denatalità ed il rischio di impoverimento economico e sociale. Le risposte delle istituzioni ai bisogni dello sport sono lente, per un’infrastruttura si arriva anche a cinque anni di attesa. Sono tempi eccessivamente lunghi, che potrebbero essere accorciati mettendo a disposizione personale dedicato allo sport nella macchina amministrativa. Non solo: moltissimo si potrebbe fare semplicemente mettendo a sistema società sportive e privati, con una maggior flessibilità di investimento e di spazi ibridi, in equilibrio tra bisogni del pubblico e necessità del soggetto investitore”.

Proprio riguardo a questo, lunedì Enrico Romei presenterà un modello di integrazione delle risorse legate allo sviluppo sportivo. “L’idea è quella di seguire quanto già fatto per Prisma e Prisma Lab – spiega – e declinarla alla funzione sportiva. Così si potrebbero intercettare più agilmente bandi e risorse, creando una struttura con competenze diversificate che da una parte aiuti l’amministrazione interagendo con CGFS e Trofeo Città di Prato e, dall’altro, sia a fianco delle società sportive per le progettualità più complesse che non possono portare a termine da soli, ma anche portare a Prato le ‘best practice’ formative ed avere efficacia nella parte di raccolta dati e di promozione dei nostri eventi sportivi, elemento che caratterizza vivacemente la nostra città. Il mondo delle società sportive è composto da persone estremamente volenterose ma non sempre possono conoscere complesse normative giuridiche e burocrazie varie. Norme che, oltretutto, cambiano di continuo. Per questo avere al loro fianco un ente capace di rispondere direttamente o indirettamente con efficacia e tempestività ai loro bisogni aiuterebbe moltissimo, e favorirebbe prima le società sportive e poi le migliaia di atleti che le frequentano. Per questo non vedo l’ora di confrontarmi su questo progetto che mi sta molto a cuore. Vi aspetto lunedì all’Art Hotel Museo”.
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