Si alza il livello dello scontro dentro Italia Viva e stavolta potrebbe avere conseguenze concrete nella giunta Biffoni che sostiene. In un comunicato i presidenti provinciale e comunale, Veronica Versace Scopelliti e Andrea Arrigo Landi affermano che “è venuto meno l’apporto dell’assessore Giacomo Sbolgi come rappresentante di Italia Viva Prato all’interno della giunta” e chiedono al sindaco un incontro per “valutare le possibilità per proseguire il percorso di collaborazione iniziato nel dicembre 2022, garantendo così che le indicazioni ricevute dai nostri iscritti durante il sopra citato congresso restino l’asse portante della nostra azione politica”.
L’uscita di oggi però, fa deflagrare la contrapposizione tra le due correnti presenti all’interno di Italia Viva. La prima, vincitrice dell’ultimo congresso, ha posizioni più distanti dal Pd e dall’amministrazione comunale e promuove con il Terzo polo il progetto di una candidatura in proprio per le comunali della prossima primavera; opposta invece la posizione della seconda, quella che fa capo all’assessore Giacomo Sbolgi. Le tensioni, che vanno avanti da oltre un anno, hanno toccato l’apice negli ultimi giorni con il voto sul Piano strutturale in Consiglio comunale dove le aspre critiche dei vertici del partito al nuovo assetto urbanistico della città, non hanno trovato alcuna traduzione concreta e anzi, Sbolgi ha sottolineato più volte la bontà dell’impianto del Piano.
“Ribadiamo con decisione che la nostra posizione in merito al Piano Strutturale è quella fermamente espressa nel documento sottoscritto con le altre forze politiche del Terzo polo. Tale posizione implica un impegno inequivocabile nella promozione di una candidatura a sindaco che rappresenti in modo autentico e coerente i valori e le aspirazioni di questa coalizione. Data la necessità di mantenere comportamenti coerenti e trasparenti tra le azioni dei nostri rappresentati e la linea politica ufficiale del partito, prendiamo atto che l’assessore Sbolgi ha inteso marcare un’evidente distanza dalla linea politica stabilita durante il congresso del 15 ottobre 2023, nonostante le mozioni presentate fossero sostanzialmente sovrapponibili fra loro”.
Il diretto interessato non si scompone: “E’ il sindaco che decide, è una nomina di sua fiducia. Mi rimetto alla sua volontà – sottolinea Sbolgi – Per quanto riguarda il mio partito, ho bisogno di riflettere sul da farsi”. Parole che potrebbero tradursi in un’uscita.
Il sindaco Biffoni usa l’ironia per rispondere ai vertici pratesi di Italia Viva: “Ben volentieri li incontro. Lasciatemi dire però che trovo un po’ bizzarro regolare le questioni congressuali nelle giunte e discutibile chiedere un incontro con me dopo aver fatto l’uscita pubblica”.
(e.b.)