In attesa che si consumi il congresso nazionale del Pd definendo posizioni e strategie, singole e di corrente, c’è una parte del Pd pratese che cerca di andare oltre le ultime contrapposizioni interne tra Biffoni, Biagioni e Bugetti. Difficile, in questa fase storica incerta, etichettarla.
Si tratta di una sorta di terza via locale che punta a fare dialogo e sintesi anche in vista dei prossimi impegni elettorali: il primo in ordine di tempo è Poggio a Caiano; la prossima primavera, poi, nel 2024, ci sarà la sfida più importante, Prato. Il debutto con un’uscita pubblica è in programma per stasera, 7 dicembre a Corte Genova (ore 21) con un’iniziativa dedicata al lavoro organizzata da Fulvio Barni, segretario del circolo di San Paolo e da Giosuè Prestanti, segretario del Pd di Carmignano. Si intitola “Il partito del nuovo lavoro” e vedrà protagonista l’onorevole Chiara Gribaudo, vicepresidente della Commissione Lavoro alla Camera dei deputati.
Sono tanti i fronti su cui sta lavorando la deputata del Pd per migliorare la normativa sul lavoro. Fronti che a Prato, città del tessile e da un’alta presenza di imprese cinesi e straniere, assumono connotati emblematici. Primo fra tutti quello spinoso dello sfruttamento lavorativo. “Ho sottoscritto la proposta di istituzione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati. – afferma Gribaudo – Tendenzialmente dovrebbe essere discussa ad anno nuovo. Le norme ci sono, è il resto che non funziona: i controlli e come vengono condotte indagini e inchieste”. Una battaglia che si combatte anche puntando sulle filiere di qualità “che invece faticano a essere riconosciute. – prosegue Gribaudo – Bisogna premiare le aziende che fanno qualità del lavoro. Il problema è che nella manovra del governo manca un intervento a favore dello sviluppo e della crescita. L’impostazione è da destra sociale degli Anni 70”. E poi c’è il capitolo “lavoro autonomo” che appare lontano dai pensieri del Pd ma su cui invece Gribaudo è impegnata da sempre. E’ imminente la presentazione di una proposta di legge sull’equo compenso dei professionisti che punti a tutelare la competenza e non l’appartenenza a un ordine. Gli spunti di riflessione e di dibattito non mancano, ma ci sarà tempo anche per parlare di congresso nazionale partendo da un punto di vista, quello della Gribaudo, molto critico su modi, tempi e contenuti di questa partita fondamentale per il futuro del Pd.
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