La violenza sulle donne e le relazioni tossiche saranno al centro dell'incontro che si terrà la mattina di giovedì 30 novembre, all'istituto tecnico industriale Buzzi. “(C)attività virtuose” è il titolo dell'iniziativa, nata in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne e organizzata da Forza Italia e Azzurro Donna, che vedrà il coinvolgimento diretto degli studenti e dei loro insegnanti.
Vasta la platea dei partecipanti tra cui l’onorevole azzurra Erica Mazzetti, l’assessora comunale alla pubblica istruzione Ilaria Santi, le rappresentanti del centro antiviolenza “La Nara” e dell’associazione “Senza Veli sulla Lingua”, la penalista Elena Augustin, l'imprenditrice Daria Orlandi, presidente Ance Toscana Nord, Paola Calandra, presidente Cna sociale Prato, Rita Pieri e Marianna Baldi per Azzurro Donna Toscana e Prato.
L'impronta politica dell'incontro non è piaciuta ai Giovani Democratici che tirano le orecchie al preside Alessandro Marinelli: “Si tratta di un fatto grave e preoccupante dal momento che le istituzioni scolastiche dovrebbero sempre garantire una pluralità di opinioni, soprattutto in occasioni come questa in cui si prevedono interventi di partiti e movimenti politici. – afferma Niccolò Ghelardini, segretario dei Giovani Democratici di Prato. – Evidentemente questa volta qualcosa non ha funzionato dal momento che un’iniziativa importante rischia di trasformarsi in una tribuna politica di Forza Italia e Azzurro Donna. Come Giovani Democratici riteniamo che la scuola abbia il compito di avvicinare le studentesse e gli studenti alla politica ma per farlo occorre equilibrio e attenzione. In questo momento è essenziale rilanciare il più possibile la partecipazione delle giovani generazioni e lasciare che la popolazione studentesca si esprima”.
Rincara la dose Arjana Salimusaj, responsabile scuola dei Gd pratesi, commenta: "È incomprensibile che ad occuparsi di questi temi, accanto a figure istituzionali e del terzo settore, siano presenti solo esponenti di Azzurro Donna, un’organizzazione di Forza Italia. La scuola deve fornire tutti gli strumenti perché ragazze e ragazzi possano costruirsi un’identità consapevole e un pensiero autonomo".
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