Il Pd si schiera a favore della fusione e del Comune unico della Val di Bisenzio

Il Pd di Cantagallo si schiera apertamente a favore della fusione dei Comuni di Cantagallo, Vaiano e Vernio per la creazione del Comune della Val di Bisenzio. Lo fa con un lungo documento che offre numerosi spunti al percorso partecipativo che culminerà con la consultazione popolare il prossimo 19 gennaio.

"Fin da tempi non sospetti – vi si legge – il nostro partito a Cantagallo ha accolto favorevolmente questa istanza, credendo che la fusione dei Comuni, sia per la Val di Bisenzio il compimento di un percorso lungo 15 anni fatto di servizi associati e progetti territoriali che sono sfociati nel passaggio da Comunità Montana a Unione dei Comuni. Crediamo che solo attraverso un processo di riforma dal basso, come le fusioni dei Comuni, si possa concretamente creare prospettive per il futuro del nostro territorio un futuro che passa inevitabilmente dall’abbattimento di quei confini amministrativi che ormai non hanno più ragione di esistere".

"La decisione che verrà presa – prosegue il documento – è di enorme importanza per la nostra Valle, farà sentire i suoi effetti positivi e negativi per molti anni a venire, è perciò importante come non mai che tutti partecipino alle consultazioni del prossimo 19 gennaio. Il Pd di Cantagallo vuole con questo documento affermare il proprio parere favorevole al processo di fusione di tutti e tre i Comuni della Val di Bisenzio, dimostrandosi favorevole anche all’eventuale fusione a due (sia con Vaiano che con Vernio) ritenendo che i processi democratici per la creazione di un nuovo ente territoriale possano avere tempi e modi differenti.  Noi crediamo che Cantagallo sia pronto alla sfida, il treno alla nostra stazione si fermerà solo questa volta, sarà nostro l’onere di decidere se saltarci su oppure se vederlo sfrecciare a tutta velocità comodamente dalla nostra stessa panchina".

Tra i dieci motivi per dire sì alla fusione, il Pd di Cantagallo pone l'attenzione sulla riduzione di poltrone politiche senza perdita di lavoro per i dipendenti pubblici comunali. Inoltre, sottolinea il Pd, non ci sarà perdità delle identità locali mentre aumenterà il peso politico e la forza del nuovo ente.