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Prima il programma e poi le candidfature. Il Pd di Prato lancia un documento in dodici punti su cui impostare la campagna elettorale nazionale, partendo dall' esperienza territoriale.
"Le elezioni politiche – ha spiegato il segretario Marco Biagioni – devono essere affrontate partendo dal programma e non dai candidati. Abbiamo elaborato un documento, sintesi dei tavoli portati avanti in questi mesi, che sarà poi discusso mercoledì prossimo in un'assemblea pubblica aperta a tutti. L'esperienza di Prato, per certi versi, anticipa quello che potrà succedere in altre città e, quindi. il nostro documento ha un peso importante anche perchè è stato condiviso con la base".
E infatti al primo posto il Pd pratese ha messo la legalità lavorativa focalizzata non solo sullo sfruttamento dei lavoratori, ma anche sugli incentivi per le aziende che lavorano in trasperenza e nella corretezza. Segue il tema dei giovani, le proposte infatti arrivano dai giovani democrtatici, puntando sulla stabilizzazione del lavoro, la formazione, ma anche la casa con politiche abitative che incentivino l'autonomia. Al terzo punto lo sport come diritto per tutti, al quarto l'economia circolare e il distretto 4.0.
"Temi cari a Prato – spiega Biagioni – che possono essere esportati anche attraverso l'idea di città smart ". Segue la nuova legge sull' immigrazione con la cancellazione del reato di clandestinità, la possibilità di avere permessi temporanei per cercare lavoro e il passaggio dalla Questura all'anagrafe, per il rilascio dei permessi di soggiorno. Nell'elenco troviamo poi il sostegno alla medicina di prossimità, la scuola come presidio sociale, e il welfare di comunità. "La nostra provincia – continua il segretario – si caratterizza da oltre 700 associazioni che lavorano in rete, anche in questo caso un esempio virtuoso da riproporre su scala nazionale". Il documento si chiude con il sostegno allo ius soli e ius scholae, alle politiche di genere e alla cultura come strumento di cittadinanza.
"Temi cari a Prato – spiega Biagioni – che possono essere esportati anche attraverso l'idea di città smart ". Segue la nuova legge sull' immigrazione con la cancellazione del reato di clandestinità, la possibilità di avere permessi temporanei per cercare lavoro e il passaggio dalla Questura all'anagrafe, per il rilascio dei permessi di soggiorno. Nell'elenco troviamo poi il sostegno alla medicina di prossimità, la scuola come presidio sociale, e il welfare di comunità. "La nostra provincia – continua il segretario – si caratterizza da oltre 700 associazioni che lavorano in rete, anche in questo caso un esempio virtuoso da riproporre su scala nazionale". Il documento si chiude con il sostegno allo ius soli e ius scholae, alle politiche di genere e alla cultura come strumento di cittadinanza.
Intanto, domani 30 luglio, verrà ufficializzata la rosa dei possibili candidati pratesi richiesta dalle segreterie regionali e nazionali (LEGGI).
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