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La fine di una consiliatura è un po' come quella di un anno scolastico e visto che quella del Comune di Prato si appresta a iniziare l'ultimo semestre prima dello scioglimento e del ritorno al voto, è tempo di andare a vedere come si sono comportarti – almeno a livello di frequenza – gli "alunni-consiglieri". Il primo dato che salta agli occhi è quello delle presenze ai consigli comunali che vedono primeggiare due esponenti dell'opposizione: il capogruppo di Fratelli d'Italia Claudio Belgiorno e il consigliere pentastellato Carmine Maioriello. Entrambi hanno risposto sì per 161 volte all'appello che viene fatto a inizio Consiglio. Subito dietro un terzetto di esponenti della maggioranza, tutti del gruppo Pd: il segretario Marco Biagioni, il consigliere Antonio Facchi e il capogruppo Marco Sapia. Per tutti e tre sono 160 le presenze in Consiglio dal giugno 2019 fino al 14 dicembre, ultima assise in ordine di tempo. Ta i "quasi" semprepresenti c'è praticamente tutto il blocco dei consiglieri di minoranza con l'eccezione di Marilena Garnier, che nell'ultimo anno e mezzo ha disertato per fondati motivi personali quasi tutti i Consigli, e il consigliere di Fratelli d'Italia Tommaso Cocci che, a fare da contraltare al primato del suo capogruppo, chiude con 148 presenze la classifica dell'opposizione, Garnier esclusa naturalmente. Per il resto abbiamo a 159 Consigli Spada, Ovattoni, La Vita e Stanasel, Betti e La Franceschina a 158, uno in più di Soldi, mentre Curcio è a quota 153 presenze.


Più assenteisti nel blocco della maggioranza con la consigliera della lista Biffoni Teresa Lin che ha partecipato a soli 131 Consigli e l'esponente Pd Claudia Longobardi che è stata presente solo 143 volte. Poco presente anche Silvia Norcia con 144 presenze.
Naturalmente nella classifica non possiamo tenere conto dei consiglieri che sono subentrati a legislatura già iniziata.
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