I gruppi di opposizione del centrodestra – Fratelli d’Italia, Lista civica Gianni Cenni sindaco, Forza Italia e Lega – esprimono sconcerto e disapprovazione nei confronti della Giunta municipale del sindaco Ilaria Bugetti. “Questa amministrazione – si legge in un comunicato unitario diffuso dai consiglieri Soldi (nella foto), Piccioli, Frasconi, Risaliti, Cenni, Zecchi, Rizzo, Belgiorno, Cocci, Cioni, Stanasel e Pieri – sta dimostrando sin dal principio una gestione disorganizzata e incoerente, frutto di accordi elettorali che hanno prevalso sulla qualità amministrativa e sull’interesse collettivo della città. La nuova Giunta si presenta come il risultato di compromessi e distribuzione di incarichi volti a soddisfare le esigenze di un ampio carrozzone politico, creato per vincere a tutti i costi la campagna elettorale più che a servire efficacemente la comunità pratese. La distribuzione degli assessorati evidenzia una totale mancanza di visione e di coerenza, con deleghe fondamentali per lo sviluppo e il benessere della città assegnate in modo confuso e disordinato. Particolarmente grave è la decisione di mantenere sotto la diretta gestione del sindaco deleghe cruciali come Urbanistica, Cultura, Pubblica istruzione e Sport, senza nominare specifici assessori per queste aree, come invece è sempre stato. Questa scelta è destinata a creare un caos amministrativo che renderà estremamente difficile una gestione efficiente e tempestiva delle politiche cittadine. Già si notano inoltre le prime crepe all’interno della maggioranza, con pezzi significativi che si sono distaccati mettendo in dubbio la stabilità della Giunta”. Nessuna mezza misura da parte del centrodestra: “Se il buongiorno si vede dal mattino, il futuro di questa amministrazione appare incerto e preoccupante. Europa Verde – Verdi Toscana ha chiaramente espresso la propria indisponibilità a sostenere qualsiasi accordo che preveda la surrogazione della presenza di un rappresentante di Avs nella Giunta. Questa esclusione, che non rispetta il responso delle urne e l’importante contributo dato dalla lista Sinistra Unita, infrange la lealtà necessaria per mantenere intatto un vincolo di maggioranza”. Dall’opposizione anche un riferimento alle deleghe assegnate all’esponente grillina: “Risulta imbarazzante e a tratti comico come ci sia stato un effettivo passaggio di consegne fra l’ex assessore Bosi e Bartalini che, seppure di due partiti diversi, di fatto sono marito e moglie. Il marito che praticamente dà le sue deleghe alla moglie, in un segno di continuità che doveva invece essere spezzato, rappresenta una situazione ridicola e vergognosa. Infine riscontriamo che scompare l’assessorato alla Sicurezza. Questo settore sarà ridimensionato ad una delle molteplici deleghe del vicesindaco Faggi, a dimostrazione del poco interesse che questa amministrazione ha verso la sicurezza pubblica”.
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