Quattro punti: incentivazione economica per le nuove aperture commerciali in modo da contrastare la desertificazione di strade e piazze, gestione manageriale del turismo per una efficace promozione del territorio, contenimento dell’imposizione fiscale di competenza del Comune, riqualificazione del mercato centrale di viale Galilei. Ecco il patto firmato da Gianni Cenni, candidato sindaco di Prato del centrodestra, con Confesercenti al termine dell’incontro nella sede di via Pomeria, A fare gli onori di casa il presidente, Stefano Bonfanti, e il direttore, Ascanio Marradi. Davanti ad una platea di associati e di referenti delle categorie, Gianni Cenni ha parlato del programma elettorale: “Stiamo perfezionando un programma allargato, condiviso e concertato attraverso l’ascolto del territorio – ha spiegato – la partecipazione è una pratica che parte da questo. Ascolto dei cittadini e di tutte le realtà che compongono il nostro tessuto. Firmo questo patto che comprende punti che già sono nel mio programma”.
L’incontro con Confesercenti si è concretizzato in un confronto costruttivo e propositivo sui temi che più stanno a cuore ai commercianti: sicurezza e decoro. “Sono due questioni con un legame forte tra loro – ha detto Gianni Cenni – luoghi curati, accoglienti, puliti sono di per sé luoghi fruibili, alla portata dei cittadini, qualificanti per il commercio, incentivanti per sviluppare socialità. La polizia municipale di prossimità con pattuglie di zona costantemente attive sul territorio e la squadra antidegrado formata da Municipale, Alia e Consiag Servizi, saranno i fari sempre accesi sulla città in grado di dare risposte pressoché immediate alle segnalazioni e di monitorare i luoghi per arginare sul nascere fenomeni di degrado, di rischio, di microcriminalità”.
Tra gli altri argomenti, la gestione manageriale del turismo con la creazione di società di diritto privato a partecipazione pubblica che si occupino di sviluppare un sistema di conoscenza e promozione del territorio sotto tutti i punti di vista: culturale, artistico, religioso, monumentale, museale, enogastronomico passando, naturalmente, per la peculiarità tessile.
“Il commercio, la rete dei negozi di vicinato, il mercato ambulante e altri aspetti legati al settore e la cui valorizzazione passa da un dialogo stretto e costante con l’associazione di categoria – ha concluso Gianni Cenni – sono parte integrante, attiva e vitale della città. Una parte che sarà protagonista del nuovo Patto sociale che dovremo scrivere per una condivisione di obiettivi, regole, prospettive tenendo conto dei cambiamenti e delle trasformazioni”.
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