Fuoco incrociato delle opposizioni contro la gestione della cultura da parte della giunta comunale: Fdi critica le risorse impegnate per il Capodanno Cinese e per quello dell’Annunciazione per un totale di 100mila euro, mentre la Lega chiede alla sindaca Ilaria Bugetti di definire la posizione di Francesco Fantauzzi quale delegato alla cultura e quella economica della società Cult Art che per dieci anni hanno organizzato l’evento “Settembre Prato è spettacolo”.
“Per il Capodanno Cinese -dichiara Rocco Rizzo, coordinatore comunale pratese di Fratelli d’Italia- sono stati stanziati 27.182 euro, di cui 18mila a un’unica associazione per l’ideazione e la gestione dell’evento. Un importo molto rilevante, del quale si fatica a vedere la proporzione con l’attività concretamente effettuata, considerato che eventi come laboratori, mostre o visite guidate erano allestiti da altre associazioni cittadine oppure prevedevano un sostanzioso contributo da parte dei cittadini partecipanti .Negli scorsi anni veniva ideato, realizzato e gestito da risorse interne al Comune, senza aggravio di costi.”
Per quello dell’Annunciazione celebrato per la prima volta a Prato lo scorso 29 e 30 marzo, secondo Fdi le spese sono state di 70mila euro. “Anche in questo caso -aggiunge Gabriele Vagli, responsabile del dipartimento Cultura Fdi- non mancano perplessità, soprattutto per le spese di comunicazione, che appaiono eccessive e mal allocate, e per quelle di rappresentanza. Siamo molto contenti che Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, abbia colto l’occasione del Capodanno dell’Annunciazione per presentare il suo libro su Pietro Leopoldo granduca di Toscana. Ad ogni Capodanno i toscani assistono, come per miracolo, all’annunciazione di un libro di Giani”. Fdi critica anche la differenza fra le risorse impegnate per il capodanno cinese e quello italiano “ Quelle per la festa del Dragone – continua Vagli – appaiano esagerato soprattutto se confrontato con le esigue risorse destinate al Capodanno italiano, quello che tradizionalmente i pratesi festeggiano: infatti non mancarono proteste di albergatori e commercianti per l’insufficiente offerta turistica, culturale e ricreativa allestita dal Comune. Per il Capodanno cinese, invece, grandi festeggiamenti, grandi spese.
A ritornare sulla questione Fonderia Cultart e sull’incarico di Fantauzzi è invece il capogruppo della Lega Claudiu Stansel che insieme alla minoranza ha presentato sull’argomento un’interpellanza. “Il silenzio istituzionale su una vicenda che coinvolge fondi pubblici e nomine strategiche è inaccettabile – dice Stanasel -. Chiediamo di sapere come sono stati impiegati i finanziamenti comunali, se siano stati regolarmente rendicontati e se sia stato valutato con la dovuta attenzione l’affidamento del ruolo di delegato a chi ha guidato per oltre dieci anni una cooperativa oggi in evidente crisi gestionale. Alla luce di quanto emerso, chiediamo se l’amministrazione intenda revocare l’incarico di delegato alla Cultura affidato a Fantauzzi e quali strategie culturali intenda adottare nel prossimo futuro”.
Il capogruppo leghista è anche perplesso per quanto riguarda le attività culturali organizzate in quasi un anno dall’elezione della sindaca: “La cultura a Prato è ferma – prosegue Stanasel –. Non c’è stato alcun rilancio, nessun progetto strategico, nessuna programmazione seria. Solo dichiarazioni e incarichi, ma zero contenuti e zero visione”.
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