Il centrodestra a Montemurlo denuncia l’aumento del rischio di allagamenti “dovuto anche alla crescente cementificazione del territorio”.
“Il suolo in alcune zone non riesce più ad assorbire l’acqua” dicono il capogruppo di Fratelli d’Italia, Antonio Matteo Meoni, e il capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Marchi, criticando l’amministrazione comunale che, secondo loro, starebbe ignorando segnali degni di attenzione. I due esponenti dell’opposizione prendono come buon esempio il sindaco di Carmignano: “Il sindaco Prestanti – dicono – ha presentato due linee guida per il suo Comune: “consumo zero di suolo e incentivi agli interventi di rigenerazione e riqualificazione urbana. Invece a Montemurlo ci sono progetti in atto come la costruzione di un nuovo teatro ad Oste invece che una area verde, e la costruzione di un grande edificio scolastico in via Labriola a Bagnolo, interventi che potrebbero aumentare il rischio idrogeologico e idraulico del territorio montemurlese”.
Sul tema interviene anche Matteo Mazzanti, segretario provinciale di Fratelli d’Italia: “Anni fa l’Ispra, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, aveva bocciato il Comune di Montemurlo per il consumo eccessivo di suolo. Cementificazione e aumento del rischio idrogeologico sono questioni connesse. Sarebbe questo il futuro green che il Comune continua a decantare ai cittadini”?
Il centrodestra chiede all’amministrazione di “rivedere i propri progetti e investire in soluzioni di contenimento del rischio idraulico per garantire sicurezza ai cittadini”.
Fratelli d’Italia e Forza Italia: “Frenare la cementificazione a Montemurlo per ridurre il rischio idrogeologico”
Meoni e Marchi criticano le scelte dell'amministrazione comunale e invitano il sindaco a seguire l'esempio del collega Prestanti a Carmignano
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Edizioni locali: Montemurlo