Faggi sollecita il Consorzio di bonifica: “Servono interventi più rapidi e maggiori investimenti per la sicurezza dei nostri territori”

"Servono più interventi e da fare subito, senza perdere ulteriore tempo". E' un richiamo all'azione quello che il vicesindaco di Prato Simone Faggi fa al Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno, a poco meno di tre mesi dall'alluvione che a inizio novembre ha devastato ampie parti del territorio comunale, oltre al resto della provincia e alle vicine Campi Bisenzio, Quarrata e Montale.

"Competenza del Consorzio di bonifica – dice Faggi – è la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua e delle opere idrauliche e di bonifica, per la salvaguardia dei beni dal rischio idraulico e idrogeologico. Rischio che, sappiamo tutti, sul nostro territorio è andato aumentando dopo l'eccezionale alluvione dello scorso novembre, per cui è necessario che gli interventi e gli investimenti del Consorzio siano maggiori e più rapidi". 

Il Comune di Prato, attraverso Faggi, sollecita quindi gli enti  competenti sulla manutenzione e salvaguardia del territorio, a partire proprio dal Consorzio: "Tutti i piani di intervento e investimento vanno rivisti e rimodulati in base alle attuali esigenze – dice ancora Faggi -. Fare presto e bene è fondamentale. Il lavoro svolto nell'immediatezza degli eventi è stato straordinario da parte di tutti, ma non si deve assolutamente sottovalutare la necessità di un impegno maggiore nella manutenzione dei corsi d'acqua che, ricordo, non sono competenza dei Comuni".
Sulla vicenda è intervenuta anche la deputata pratese di Fratelli d'Italia Chiara La Porta: "Il vicesindaco – dice -, invece che far ripassare al Consorzio la lezione su quali siano o non siano le responsabilità che gli spettano, dovrebbe invece ammettere con onestà che l'ente non ha fatto niente per impedire, con opere di prevenzione e manutenzione, che il maltempo devastasse i nostri territori. Con buona pace dell'amministrazione stessa, che dovrebbe almeno interessarsi ai denari spesi dai propri concittadini".