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Eugenio Giani, sostenuto dalla coalizione di centrosinistra, è il nuovo presidente della Regione Toscana. Succede ad Enrico Rossi. Al termine delle operazioni di scrutinio, ha ottenuto il 48,6% dei voti e tiene a debita distanza Susanna Ceccardi, candidata del centrodestra, attestata al 40,4%. La stessa Ceccardi ha riconosciuto la sconfitta già a un terzo dello spoglio e ha chiamato Giani per fargli i complimenti. Più distanziati tutti gli altri candidati presidenti con i soli 5 Stelle con Irene Galletti che possono entrare in Consiglio regionale. Niente da fare invece per il candidato della Sinistra Tommaso Fattori.
Se andiamo a vedere lo spoglio delle schede a Prato e provincia, anche qui Giani è in testa a scrutinio terminato. Il candidato del centrosinistra ha un vantaggio leggermente inferiore rispetto a quello a livello regionale: il 46,7% contro il 43% della Ceccardi. Staccatissimi gli altri candidati con Irene Galletti (5 Stelle) al 6,3%, Tommaso Fattori (Toscana a sinistra) con il 2.3% e gli altri ancora più indietro.
A livello di partiti il Pd è in testa con oltre il 37,4% dei voti, in crescita rispetto alle Europee di un anno fa. Poi c'è la Lega con 21,4% in netta caduta rispetto al maggio scorso quando al voto europeo aveva ottenuto il 34,5%, mentre Fratelli d'Italia sale al 16,5%, triplicando i voti presi un anno e mezzo fa. Nessuna speranza di eleggere un consigliere per i 5 Stelle che sono al 6,8%, Forza Italia-Udc ferma al 3,9% e Italia Viva-+Europa che non sfonda e resta al 3.6%, ben al di sotto delle speranze della vigilia.
Al momento Prato è sicura di avere un solo seggio in Consiglio regionale: quello conquistato da Ilaria Bugetti che ha ottenuto più di 11.300 preferenze nella lista del Pd, tra le più votate di tutta la Toscana. Resta fuori invece l'ex consigliere Nicola Ciolini, sempre Pd, nonostante le oltre 9mila preferenze ricevute. Nel centrodestra la sfida interna alla Lega la vince Daniele Spada di un soffio su Diletta Bresci ma non basta ad entrare in Consiglio (anche se resta l'incognita della rimnuncia al seggio da parte di Susanna Ceccardi che libererà un posto per la Lega). Dentro Fratelli d'Italia, invece, il più votato è Gianni Cenni che tiene distante Marilena Garnier. Anche in questo caso, però, non è scattato il seggio a Prato.
Al momento Prato è sicura di avere un solo seggio in Consiglio regionale: quello conquistato da Ilaria Bugetti che ha ottenuto più di 11.300 preferenze nella lista del Pd, tra le più votate di tutta la Toscana. Resta fuori invece l'ex consigliere Nicola Ciolini, sempre Pd, nonostante le oltre 9mila preferenze ricevute. Nel centrodestra la sfida interna alla Lega la vince Daniele Spada di un soffio su Diletta Bresci ma non basta ad entrare in Consiglio (anche se resta l'incognita della rimnuncia al seggio da parte di Susanna Ceccardi che libererà un posto per la Lega). Dentro Fratelli d'Italia, invece, il più votato è Gianni Cenni che tiene distante Marilena Garnier. Anche in questo caso, però, non è scattato il seggio a Prato.