Alle 14 in punto sono iniziati gli scrutini per le elezioni amministrative nei cinque comuni della provincia di Prato chiamati ad eleggere il sindaco e rinnovare i Consigli comunali: il capoluogo Prato, Montemurlo, Vaiano, Vernio e Cantagallo.
Dopo lo spoglio delle Europee, che ha posizionato il Pd come primo partito sia in provincia sia a Prato, tallonato da vicino da Fratelli d’Italia, c’è molta attesa per capire se il voto amministrativo darà un esito in linea oppure se ribalterà gli equilibri. Al momento, sulla base di quanto emerso al termine dello scrutinio per le Europee, il centrosinistra appare in vantaggio di un paio di punti percentuali sulla coalizione di centrodestra ma l’esperienza insegna che quando si vota per le Comunali entrano in gioco altre dinamiche, oltre alla presenza di liste civiche, ben diverse da quelle delle elezioni nazionali.
Ilaria Bugetti è la nuova sindaca di Prato, la prima donna a ricoprire il ruolo. Netta la sua vittoria già al primo turno, alla guida di una coalizione di centrosinistra che vedeva al suo interno anche il Movimento 5 Stelle. Battuto Gianni Cenni, che guidava il centrodestra e a cui non è bastato migliorare la performance fatta cinque anni fa da Daniele Spada. Con una manciata dis ezioni da scrutinare Bugetti è oltre il 52,3% mentre Cenni si ferma al 41,2%.
Decisiva per la vittoria di Bugetti sia la tenuta del Partito Democratico, che si conferma con il 33% il primo partito in città e riesce addirittura a migliorare il già buon risultato delle Europee, sia il successo delle due liste civiche capaci di portare una dote di circa il 10% complessivo alla coalizione. Così anche i risultati inferiori alle Europee della Sinistra e dei 5 Stelle sono stati ampiamente compensati, consentendo di chiudere la partita già al primo turno.
I RISULTATI DI PRATO
Bis per Simone Calamai a sindaco di Montemurlo. Il candidato della coalizione di centrosinistra ha ottenuto 6.699 voti pari a 76,50% staccando di 25 punti percentuali il rivale Lorenzo Marchi che ha ottenuto 2.058 voti (23,50). Tiene il Pd che ha raggiunto oltre il 57 %
I RISULTATI DI MONTEMURLO
La nuova sindaca di Vaiano è Francesca Vivarelli alla guida di una lista di sinistra con l’appoggio del Pd. Ha ottenuto 1.961 voti pari al 35.86%. Dietro si sono piazzati l’ex sindaco Primo Bosi, con una lista civica in rottura con il suo partito, che ha ottenuto 1.606 voti (29.37%) e Emanuela Paci con la lista I Vaianesi di ispirazione centrodestra con 1.601 voti (29.27%). Staccatissimo il quarto candidato, Silvano Agostinelli che ha ottenuto 301 voti con la percentuale del 5.5%.
Finale al fotofinish a Vernio, tutto in casa centrosinistra: Maria Lucarini (Pd più alter forze di centrosinistra) è stata eletta sindaca con 1.305 voti (40.83%) battendo di un soffio l’ex presidente dell’Unione dei Comuni Marco Ciani (lista civica) che si è fermato a 1.283 voti (40,14%). Lontanissimo il candidato di centrodestra Marco Curcio con 608 voti pari a 19.02%.
“Ha vinto la narrazione reale di Vernio – il commento di Maria Lucarini la prima donna a Vernio eletta sindaco – c’è però una comunità spaccata, di cui mi sento responsabile. Pazientemente ricuciremo questo strappo”
Marco Ciani, appena appreso il risultato ha chiamato la sua avversaria per complimentarsi “Sono orgoglioso del lavoro fatto – ha commentato – abbiamo lottato contro tutti e abbiamo fatto un buon lavoro. Ventidue voti sono pochi, non credo che chiederò il riconteggio dei voti”
Il Comune di Cantagallo è stato il primo a conoscere il nuovo sindaco. Che in realtà è il “vecchio” visto che Guglielmo Bongiorno (centrosinistra) si appresta a ricoprire il terzo mandato dopo aver sconfitto il rivale sostenuto dal centrodestra Lorenzo Santi. Il risultato finale (4 sezioni su 4) è stato di 822 voti pari al 53,66% per Bongiorno e 710 voti (46,34%) per Santi. Tra chi siederà nel prossimo Consiglio comunale non ci sarà il sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli che risulta il primo dei non eletti della minoranza.
“Abbiamo combattuto contro una buona squadra Santi ha fatto una buona campagna elettorale portando sul territorio tanti esponenti del Governo – il commento di Bongiorno – Una competizione giocata sulla correttezza , molto partecipata. Ha vinto il buon governo e per quello continueremo a impegnarci”. Il neo sindaco ha subito chiamato il suo avversario per congratularsi
“Più di così non potevo fare – il commento di Santi – ho comunque fatto un risultato storico pochi i voti di differenza e si è accorciato il divario”