Una pausa di riflessione, almeno fino al 20 febbraio, per Guglielmo Bongiorno prima di sciogliere la riserva a candidarsi nuovamente, sarebbe il terzo mandato, alla corsa per la poltrona di sindaco di Cantagallo. “Ho preso un po’ di tempo – spiega il primo cittadino – in questo momento sono molto concentrato, personalmente e politicamente, nell’iter per la costituzione del Comune unico. Credo anche che sia giusto sondare se ci sono nuove leve disposte a raccogliere questo impegno. Intanto ho chiesto al direttivo del Pd di Cantagallo una valutazione sull’operato mio, della giunta e del consiglio comunale in questi dieci anni”.
Un bilancio che il segretario Maurizio Chiti valuta sicuramente positivo. “A dicembre, nel direttivo, abbiamo rinnovato la nostra fiducia a Bongiorno – spiega – capiamo anche che quello di sindaco è un impegno pensante e che altri cinque anni sarebbero molto impegnativi sotto tutti i punti di vista. Per questo la decisione finale è la sua, intanto ci guardiamo intorno per capire se, eventualmente, ci siano altri nomi spendibili”.
Bongiorno sarebbe il primo sindaco di Cantagallo ad accettare la sfida del terzo mandato, la legge lo prevede ma fino ad oggi allo scadere del secondo si è sempre trovata un’alternativa. Partita ancora aperta anche a Vernio. “Stiamo cercando di trovare la persona giusta per governare in questo momento storico particolare” è il commento del segretario del Pd locale Pierluigi Amerini. Anche in questo caso Giovanni Morganti non ha ancora risposto alla richiesta di candidarsi alla guida del comune per la terza volta.
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