“La nostra idea è di trasformare le piazze del centro storico da luoghi inospitali e dominati dal traffico veicolare a luoghi di transito sicuri, con spazi pubblici più attraenti, in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Contemporaneamente espandere le opportunità economiche e incrementare la sostenibilità ambientale”. E’ quanto ha detto ieri pomeriggio, 6 aprile, Mario Daneri, candidato sindaco di “Prato merita”, la lista sostenuta da Azione, Italia Viva, Libdem e Psi, nel corso della doppia inaugurazione delle sedi di Italia Viva, in piazza Mercatale, e di Azione, in via Pugliesi, che per due mesi diventeranno sedi del suo comitato elettorale. Inaugurazioni alle quali erano presenti l’eurodeputato e segretario regionale di Italia Viva, nonché vice presidente di Renew Europe, Nicola Danti, e la candidata all’europarlamento Barbara Masini, di Azione.
“La nostra proposta è di valorizzare piazza Mercatale, la più grande piazza medievale d’Europa, diventata oramai il parcheggio del centro, pedonalizzandola ma mantenendo l’attuale viabilità – ha spiegato Daneri -. Per farlo dovranno essere realizzati ampi marciapiedi lungo tutto il perimetro, un grande parcheggio interrato sull’intera piazza, o parte di essa, e una nuova area a verde; un’area che si dovrebbe caratterizzare come installazione permanente di opere di arte contemporanea, in sinergia con il Museo Pecci”. Una scelta da accompagnare con altri provvedimenti simili per il centro storico. “A nostro avviso è necessaria la pedonalizzare dell’intera area di Piazza San Francesco e la creazione di nuovi parcheggi, esterni alle mura cittadine, usufruendo ad esempio dell’area del Parco Urbano che vorremmo diventasse una piazza con altre funzioni e servizi”. Daneri ha quindi sottolineato il fatto “che per attraversare il salotto buono della città in ogni direzione non dobbiamo camminare per più di 700 – 800 metri. Dovrebbe quindi essere facile rendere maggiore attrattività ad un’area così limitata, con interventi qualificanti per il decoro delle piazze e delle vie, uniformando arredi e dehors, per esempio togliendo quelle panchine in piazza del Comune, scomode oltre che esteticamente discutibili – ha detto in conclusione il candidato sindaco -. Introduciamo regole e controlli per eliminare il degrado e la criminalità, perché vi sia la percezione di potere rientrare a casa la sera sentendosi sicuri”.
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