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Creaf, Fratelli d’Italia accusa: “Il simbolo dello spreco istituzionale a Prato e alla fine nessuno ha restituito un euro”


Il consigliere comunale Cocci e il presidente provinciale Mazzanti intervengono all'indomani della sentenza di Appello che ha confermato assoluzioni e prescrizioni: "Dal punto di vista politico ed etico è una ferita ancora aperta"


Claudio Vannacci


“Il caso Creaf cade in prescrizione, ma non si cancella lo spreco che è stato per la città”. A dirlo sono Tommaso Cocci, consigliere provinciale di Fratelli d’Italia, e Matteo Mazzanti, presidente provinciale di Fratelli d’Italia Prato, che intervengono all’indomani della sentenza della Corte d’Appello di Firenze. “Non c’è una sola persona a Prato -proseguono Cocci e Mazzanti – che non sappia come è andata: 22 milioni di euro pubblici buttati per un progetto mai realizzato, un capannone abbandonato, un sogno svanito e mai nemmeno riassunto nei bilanci come si dovrebbe. Sul piano penale nessuna condanna, ma su questo piano non abbiamo mai sconfinato, ma da un punto di vista politico ed etico, la vicenda Creaf è una ferita ancora aperta. E la cosa più preoccupante è che il metodo non è mai cambiato: il centrosinistra pratese continua a proclamare grandi opere, accendere mutui, annunciare rivoluzioni urbanistiche ma poi lascia tutto fermo: lo abbiamo già visto con il Creaf. Lo stiamo già vedendo con lo Stadio del Nuoto, per cui i cittadini stanno già pagando le rate del mutuo, mentre i lavori sono al nastro di partenza”.
Tornando alla sentenza, Cocci e Mazzanti aggiungono: “La prescrizione è la certificazione di un sistema che non riesce mai chiedere il conto a nessuno. Nessuno ha restituito un euro. Nessuno ha chiesto scusa. E intanto, a Prato, ci portiamo dietro un capannone vuoto e 22 milioni svaniti. Il Creaf è stato il più grande simbolo dello spreco istituzionale a Prato e nessuna sentenza potrà cancellarne la memoria”.

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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