Stop alle visite in ospedale, aumento dei posti letto per i pazienti Covid, assunzioni per accelerare tutto il sistema del tracciamento e dello screening e della comunicazione dell'esito dei tamponi, incremento della didattica a distanza per le scuole superiori. Sono le misure già decise dal presidente della Regione Eugenio Giani che ha firmato una nuova ordinanza per contenere la diffusione del coronavirus e un'altra l'ha annunciata per i prossimi giorni. Resta fuori, in attesa di un incontro fissato per l'inizio della prossima settimana, la ventilata chiusura dei centri commerciali nel fine settimana che sarà oggetto di confronto con le categorie. La Toscana si prepara, dunque, alla stretta dopo che il numero delle positività ha continuato a crescere senza sosta.
Il capitolo sanitario, in vigore da domani, domenica 25 ottobre, prevede il blocco delle visite negli ospedali; deroghe sono previste solo per i pazienti particolarmente fragili che potranno incontrare i familiari ma solo per qualche minuto al giorno. La preoccupazione del presidente Giani è quella di tenere al riparo le strutture ospedaliere dalla diffusione del virus e ciò può essere possibile solo limitando al massimo gli ingressi da fuori. L'emergenza Covid, inoltre, sarà coordinata dalle centrali operative che saranno strutturate per ciascuna Asl; questo servirà anche a organizzare in modo più rapido ed efficace i posti letto riservati ai malati di coronavirus. Posti letto che presto saranno incrementati per rispondere senza affanno all'emergenza. Infine, annunciata l'assunzione di personale da dedicare al 'sistema tamponi' e, dunque, all'attività di tracciamento e screening.
Per consentire la completa guarigione dei pazienti Covid senza rischi di trasmissione del virus ai familiari conviventi, la Regione ha ordinato alle Asl di reperire 1.500 posti negli alberghi sanitari, strutture cioè che, come già accaduto la scorsa primavera, saranno trasformate in vere e proprie residenze per chi non ha la possibilità di rispettare il distanziamento e l'isolamento nella propria abitazione.
L'azione del Governo toscano interessa anche lo sport: da domani, e fino al 14 novembre, sono sospese tutte le attività di gare e competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dal Coni, dal Cip e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, relativamente a tutti gli sport di contatto. Una sola deroga: gli allenamenti che restano consentiti.
Per quanto riguarda la scuola, didattica a distanza per almeno il 50 per cento del programma delle scuole superiori, ad eccezione delle prime e delle quinte classi. Nessun intervento è invece stato annunciato per le scuole elementari e medie. Sull'introduzione di provvedimenti che vanno ad incidere sull'istruzione, decisioni saranno prese nei primissimi giorni della prossima settimana.
Rinviato, come già detto, qualsiasi intervento sui centri commerciali. L'incontro con le categorie economiche servirà a studiare forme di contingentamento, compresa quella di una sola persona per famiglia che può accedere al supermercato. Sembra più lontana l'ipotesi di una chiusura della rete non alimentare nel fine settimana.
Coronavirus, la Regione annuncia nuove misure su sanità, scuola e sport. Centri commerciali aperti nel fine settimana
Più posti letto, assunzione di medici e infermieri, drastica riduzione delle visite ai pazienti ricoverati, incremento della didattica a distanza, stop allo sport di contatto ma sì agli allenamenti: questi i provvedimenti annunciati dal presidente Giani. La decisione sulla grande distribuzione passerà invece da un incontro con le categorie economiche
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