Tra incertezze, delusioni e qualche sorpresa si è riunito per la prima volta il consiglio comunale della nuova legislatura eletta lo scorso 8 e 9 giugno. Il giovane Lorenzo Tinagli (Pd) è il nuovo presidente del consiglio comunale con Claudiu Stanasel (Lega) e Matilde Rosati (Pd) vicepresidenti. Un’elezione a sorpresa, arrivata al ballottaggio dopo che il primo voto aveva messo in evidenza la spaccatura all’interno della maggioranza. Tinagli ha infatti ottenuto 14 voti contro i 5 di Gabriele Alberti, presidente uscente e candidato ufficiale almeno fino alla vigilia del voto. Una spaccatura interna al Pd e in particolare alla corrente riformista che fa riferimento all’ex sindaco Matteo Biffoni, alla quale appartengono sia Tinagli sia Alberti. Visto che nessuno aveva raggiunto la maggioranza assoluta dei voti, è stato necessario ricorrere al ballottaggio dove il centrodestra, dopo aver votato scheda bianca al primo turno, ha fatto convergere alcuni dei voti su Alberti. Il risultato finale è stato di 13 preferenze per Tinagli (una in meno rispetto alla prima votazione), 11 per Alberti (sei in più), 7 schede bianche e una nulla.
Come detto, è stato un derby tutto interno all’area dei biffoniani. Tra l’altro sia Alberti sia Tinagli erano in lizza anche per entrare in giunta. Segno che le divisioni interne al Pd, emerse già nella scelta del candidato sindaco, non si sono ancora risanate e dopo dieci anni di giunta Biffoni, anche l’area più vicina all’ex sindaco ne esce indebolita. Bugetti su questo rassicura però: “Penso che faccia parte della democrazia interna dei partiti – commenta -, questo fa parte delle normali dinamiche di partito ma resta centrale il programma. Abbiamo parlato dei temi che ci stanno a cuore che porteremo avanti tutti insieme, una volta sistemati ruoli e commissioni saremo pronti”.
“In questi cinque anni – ha detto commossa in Aula Bugetti -lavoreremo per rendere Prato più bella ed europea, ancora più operosa e accogliente. Mai ripiegata su se stessa, mai chiusa ai cambiamenti e impaurita, sempre contemporanea, innovativa ed estremamente umana”.
Bugetti ha poi presentato la sintesi delle proprie linee programmatiche. Un quadro che ha visione e concretezza, progetti di ampio respiro e cura dei dettagli. Dallo sportello Europa per potenziare il brand Prato e il distretto tessile fuori dai nostri confini al punto di ascolto nelle ex circoscrizioni come strumento fondamentale per l’assessorato alle frazioni, dal potenziamento delle squadre antidegrado di Alia e del pattugliamento delle associazioni di volontariato nelle zone più critiche, al sistema dei parchi e di piste ciclabili. Tra le priorità del programma c’è la mobilità, quella interprovinciale con il potenziamento dei sistemi integrati ferro-gomma che toccherà l’apice con la metrotramvia Prato Peretola, e quella urbana rafforzando i collegamenti tra frazioni e con il centro e i Macrolotti.
Poi la promessa: “Proseguirà la battaglia di questo Comune contro l’ampliamento dell’aeroporto Vespucci, opera inutile, impattante e fortemente dannosa per il nostro territorio. – afferma Bugetti – Abbiamo appena presentato le nostre osservazioni al procedimento integrato di Vas Via. Se questo non dovesse essere sufficiente, siamo pronti a ricorrere alla giustizia amministrativa, esattamente come ha fatto chi mi ha preceduto. E’ una battaglia che non mi ha mai spaventato e che continuerò a combattere”.
Per quanto riguarda la commissione elettorale, sono stati eletti i consiglieri Cioni, Cacciato e Carli. È stato approvato il programma di governo e i progetti che verranno realizzati da qui ai prossimi cinque anni di mandato.
La seduta è stata inaugurata da Lorenzo Tinagli che, nel primo discorso, ha ringraziato i cittadini ricordando l’ex assessora Rita Frosini Faggi recentemente scomparsa. E’ stata poi formata la commissione elettorale per il quinquennio 2024-2029, oltre all’ufficiale comunicazione della nomina di tutti i componenti della nuova giunta comunale. Tra le sorprese anche Monia Faltoni nominata capogruppo tra i Dem in consiglio comunale. Faltoni, vicinissima a Bugetti, era entrata in consiglio comunale in seguito ad un riconteggio delle schede. Gli altri capogruppo sono Lorenzo Chiani per la lista Sinistra Unita Prato Con Bugetti, Carmine Maioriello per il Movimento 5 Stelle, Rosanna Sciumbata per la lista La forza del Noi, Enrico Romei per la lista Questa è Prato, Leonardo Soldi per la lista Gianni Cenni Sindaco, Rita Pieri per Forza Italia, Tommaso Cocci per Fratelli d’Italia, e lo stesso vicepresidente Stanasel per la Lega.
Dall’opposizione è forte la critica alla sindaca per le tante deleghe che ha scelto di tenere per sé, a partire da Gianni Cenni: “Rilevo da un punto di vista politico che la maggioranza sta dando chiari segnali della visione politica, non ci hanno consentito di fare un briefing politico prima di prendere delle decisioni per il ballottaggio -aggiunge Cenni- Per noi conta il metodo, conta l’efficacia e noi faremo iniziative di opposizione che abbiano il pregio di incidere sulla maggioranza in tutte le sedi preposte”. In occasione del consiglio, Cenni si è espresso anche sulla nuova giunta commentando: “Aspettiamo di vederli al lavoro, ci sono deleghe che nascondono la loro finalità mi sono dovuto interrogato su cosa significassero e tutte le deleghe sostanziali che fanno capo al sindaco che, pur essendo una donna dinamica, non so come farà ad essere presente”.
Ecco i chi farà parte del prossimo consiglio comunale:
Per il Pd, Francesco Bellandi, Martina Cacciato, Edoardo Carli, Gabriele Alberti, Gianluca Coppini, Francesca Faggi, Monia Faltoni, Lorenzo Tinagli, Matilde Maria Rosati, Aksel Fazio, Martina Guerrini, Simone Mangani, Derio Bacci, Paola Tassi, Stefano Nesi. Per la lista civica “La forza del noi”, Rosanna Sciumbata e Sandra Mugnaioni mentre per l’altra civica “Questa è Prato” Enrico Romei. Al posto di Chiara Bartalini, a rappresentare il Movimento Cinque stelle in consiglio comunale sarà Carmine Maioriello, mentre Lorenzo Chiani rappresenterà Sinistra Unita Prato.
Per quanto riguarda l’opposizione, oltre al candidato sconfitto Gianni Cenni siederanno nei banchi del consiglio per la lista civica “Gianni Cenni Sindaco” Leonardo Soldi, Lorenzo Frasconi, Fabio Piccioli e Rossella Risaliti. Per la Lega, l’unico eletto Claudiu Stanasel così come, per Forza Italia, solamente Rita Pieri. Fratelli d’Italia ha cinque consiglieri: Tommaso Cocci, Vicenzo Rocco Rizzo detto Rocco, Claudio Belgiorno, Cosimo Zecchi ed Eleonora Cioni.
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