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Comune, la Lega di nuovo in fibrillazione tra firme ritirate sulle modifiche alle commissioni e possibili rientri


Colpo di scena oggi alla riunione dei capigruppo d'opposizione con il presidente del Consiglio comunale. I nuovi vertici regionali del Carroccio hanno imposto il "gettate le armi" ai propri consiglieri per riallacciare i rapporti con i quattro fuoriusciti


Redazione


C'è un riavvicinamento tra la Lega e i quattro consiglieri comunali che due mesi fa hanno lasciato il gruppo del Carroccio in Consiglio comunale a Prato in aperto dissenso con i vertici del partito.
Prova ne è il colpo di scena avvenuto oggi pomeriggio alla riunione organizzata dal presidente del Consiglio comunale, Gabriele Alberti, con i capigruppo dell'opposizione per fare il punto sulla richiesta di revisione delle commissioni avanzata dal Movimento 5 Stelle che tra un litigio e l'altro, ha portato alla presentazione di una proposta che prevedeva l'aumento dei posti (e dei costi) nella commissione 6, Controllo e garanzia. Proposta avanzata dalla Lega e sottoscritta da tutti i gruppi d'opposizione eccetto quello dei quattro fuoriusciti (gruppo Centrodestra). Ebbene è saltato tutto. La capogruppo della Lega, Patrizia Ovattoni e Fratelli d'Italia, hanno ritirato la firma da quella proposta rendendola di fatto espressione della minoranza dell'opposizione e quindi di fatto facendola decadere. Una scelta difficile visto il clima da resa dei conti degli ultimi tempi contro i quattro ex colleghi, ma frutto di una richiesta specifica e pressante da parte dei nuovi vertici regionali della Lega a cui la capogruppo Ovattoni e gli stretti alleati di Fratelli d'Italia non hanno potuto dire di no. Non è un segreto per nessuno infatti, che il nuovo commissario toscano, Mario Lolini, voglia inaugurare una nuova stagione politica partendo dal riaprire il dialogo con quanti nell'ultimo periodo sono andati via dal partito in malo modo. Tra questi ci sono sicuramente Leonardo Soldi, Claudiu Stanasel, Eva Betti e Mirko Lafranceschina che però non hanno mai chiuso del tutto quella porta sperando in un nuovo corso. Cosa che si è realizzata prima del previsto.
C'è addirittura chi ipotizza un loro rientro immediato ma Lafranceschina, capogruppo dei quattro, pur confermando la ritrovata serenità con il Carroccio, invita a non essere precipitosi: "Diciamo piuttosto che da oggi parte un percorso di dialogo. Vediamo dove ci porterà".
Oltre al passo indietro di oggi, Ovattoni e Curcio hanno dovuto ingoiare un altro rospo. Cade infatti, anche la richiesta di dimissioni di Soldi e di Stanasel rispettivamente dalla presidenza della commissione 6 e dalla vicepresidenza del Consiglio, formulate pubblicamente dai due esponenti del Carroccio (leggi).
Di fatto, la riunione di oggi si chiude ristabilendo lo status quo: la rappresentanza nelle commissioni resta l'attuale e non ci saranno aumenti di posti (e di costi) neanche nella 6. I posti per i consiglieri d'opposizione sono e restano 21.
La richiesta del Movimento 5 Stelle cade quindi nel vuoto anche perché a termine di regolamento l'unico gruppo che avrebbe diritto di avere posti in più essendo il più numeroso è proprio quello dei 4 ex leghisti che invece, al momento, non lo hanno chiesto. E forse non lo faranno mai. Sarebbe inutile, anche alla luce di un loro possibile ritorno a casa. 
(e.b.)

Sui guai dell’opposizione interviene il consigliere Pd,Antonio Facchi, presidente della commissione 1: “La Lega di Prato non è un partito ma uno psicodramma. Troverei ridicolo se i 4 fuoriusciti consiglieri dal gruppo per fondarne un altro di nome "Centrodestra", rientrassero in quello vecchio in meno di due mesi. Un periodo in cui peraltro l'opposizione è stata solamente a litigare sui posti in commissione facendo perdere tempo alla Presidenza del Consiglio e agli uffici per poi ritirare oggi le firme dalla loro stessa proposta tornando così al punto di partenza. Purtroppo non siamo a fare il gioco dell'oca ma a rappresentare i cittadini nelle istituzioni".

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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