La Lega di Prato è stata commissariata. Il partito passa dalle mani del segretario provinciale Patrizia Ovattoni a quelle del commissario Andrea Recaldin, inviato a Prato un paio di mesi fa dal coordinatore regionale Susanna Ceccardi come referente elettorale con il compito di condurre i negoziati con gli alleati per individuare il candidato sindaco da mettere in corsa per le amministrative di primavera. La decisione di commissariare è stata comunicata oggi, giovedì 17 gennaio, proprio quando sembrava ormai sicuro che la gestione Ovattoni fosse passata indenne dagli sconquassi operati in Toscana da Susanna Ceccardi che invece oggi ha consegnato il partito nelle mani del suo capo di gabinetto al Comune di Cascina.
Soft le dichiarazioni ufficiali che arrivano dalla coordinatrice regionale che parla di un cambio del vertice legato alla fine del mandato: “La decisione – si legge in in comunicato – si è resa necessaria perché il segretario provinciale ha terminato i tre anni previsti dal nostro Statuto. Fra elezioni amministrative ed europee si avvicina una tornata elettorale complessa e le sezioni provinciali hanno bisogno di una guida pienamente legittimata per gestire tutte le fasi collegate. Il mio ringraziamento va al segretario uscente che in questi anni ha guidato la Lega in una crescita costante sul territorio e che, insieme al commissario, resterà protagonista della politica a livello locale”.
Ceccardi, che ha commissariato oggi anche la Lega di Pisa e quella di Pistoia, punta molto su Prato come dimostra l'agenda di Recaldin fitta di impegni. “E' una città importantissima, con tante sensibilità che vanno ascoltate – il commento del commissario – continuerò a fare quello che ho fatto in queste settimane: incontri con la base del partito, incontri con gli alleati, e incontri con altre persone per trovare le figure migliori da esprimere alle elezioni amministrative”.