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Ancora una riunione interlocutoria. Ancora nessun nome sul piatto. Di concreto solo aspetti programmatici e impostazione della campagna elettorale. Il centrodestra uscito dalla riunione di ieri sera, 21 gennaio, è allo stesso punto della scorsa settimana. Con un'unica pericolosa differenza: ora alcuni partiti e liste civiche iniziano a essere stufi e chiedono alla Lega di chiudere il cerchio, altrimenti correranno da soli. Fratelli d'Italia in primis, pronta anche a Prato a seguire la linea tracciata da Giorgia Meloni e, dunque, ad esprimere una candidatura di partito. Il senatore Patrizio La Pietra ha parlato chiaro e, pur senza dare ultimatum, ha sottolineato che occorre stringere. “Siamo in grado di fare un nome – le sue parole – possiamo indicare un nostro candidato da mettere a disposizione della città e del centrodestra per vincere la prossima importante competizione elettorale. A giorni sarà convocato l’esecutivo provinciale e se continuerà questa fase di stallo, usciremo con il candidato che sarà politico e non civico".
Per la Lega il candidato è civico e ha indicato nella metà di febbraio l'orizzonte temporale per dare alla coalizione testa e gambe. "Entro e non oltre, – precisa Andrea Recaldin, commissario provinciale del Carroccio – quindi anche prima. La riunione di ieri è andata molto bene. Stiamo andando avanti con il programma e abbiamo anche definito alcuni aspetti importanti che dovrebbe avere il possibile candidato. Un lavoro che affineremo ulteriormente nella riunione della prossima settimana".
Aldo Milone, candidato della lista Prato libera e sicura, è perplesso: "è stata la solita riunione interlocutoria, mi aspettavo di più. Ho chiesto di accelerare. Non si può arrivare a metà febbraio come ci è stato prospettato. Il programma è importante ma non si può continuare a parlarne senza prima trovare un nome che ci rappresenti. Io non dico che la prossima volta ci debba essere un candidato, ma quasi o correremo da soli".
La riunione, tenuta nella sede di Forza Italia in piazza San Domenico, è giudicata invece molto positiva da Energie per l'Italia: "Abbiamo parlato di strategie e di programma. – afferma Longo – Abbiamo dimostrato unità sin dai primi incontri. Stiamo chiudendo il cerchio attorno ad una persona capace, competente che ami davvero questa Città."
E.B.
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