Il centrodestra fa i conti in tasca alla giunta Biffoni e parte all’attacco dell’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis reo, secondo i rappresentanti dell’opposizione, di aver speso nei dieci anni di amministrazione oltre tre milioni di euro per consulenze, affidamenti ed incarichi esterni per il solo settore dell’Urbanistica. “Tutto questo – ribadiscono il capogruppo di Fratelli d’Italia Claudio Belgiorno, il consigliere della Lega Claudiu Stanasel e il consigliere indipendente Leonardo Soldi – a fronte di uffici comunali che non riescono a stare dietro alle necessità dell’utenza a causa degli organici ridotti”.
“Non è colpa dei dipendenti – dice Claudio Belgiorno – che da parte loro fanno il massimo. Purtroppo in questi anni si è fatto poco o nulla per potenziare gli organici degli uffici comunali di Urbanistica, Edilizia e Lavori pubblici. In particolare per quello dell’Edilizia, particolarmente sollecitato per tutti i bonus, il saldo attivo, rispetto a cinque anni fa, è di appena tre dipendenti, del tutto insufficienti per la mole di lavoro dell’ufficio”.
Tornando alle spese per gli affidamenti esterni dell’Urbanistica, queste sono state pari a 1,6 milioni durante il primo mandato Biffoni e 1,5 per il secondo, che ancora non è finito. “Per avere un raffronto – dicono Belgiorno e Stanasel -, basti pensare che il nostro candidato Gianni Cenni, nei cinque anni in cui è stato assessore all’Urbanistica dal 2009 al 2014, ha speso in affidamenti esterni 410mila euro, un quarto di quanto fatto dal suo successore”.
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